Carta a scalare estesa a tutto il territorio provinciale. Rimborsi in caso di disservizi

Trento. Nuove tariffe del trasporto extraurbano: sconti per pendolari e pensionati

Trento. Nuove tariffe del trasporto extraurbano: sconti per pendolari e pensionati

Aggiornato dalla giunta provinciale il sistema tariffario dei trasporti con l'obiettivo di riequilibrare le tariffe a favore degli utenti residenti in periferia, in particolare dei lavoratori distanti dalle sedi di lavoro, nonché degli anziani

Su proposta delL'assessore Alberto Pacher, la giunta provinciale ha ieri aggiornato il sistema tariffario dei trasporti della Provincia autonoma di Trento, con L'obiettivo di riequilibrare le tariffe a favore degli utenti residenti in periferia, in particolare dei lavoratori distanti dalle sedi di lavoro, nonché degli anziani.
Dal 20 gennaio, quindi, entrerà il vigore uno sconto del 5% su abbonamenti settimanali, mensili e annuali lavoratori delle fasce oltre i 26 km e su analoghi abbonamenti per studenti universitari; uno sconto del 20% circa sulle estensioni urbane per i titolari di abbonamento extraurbano con origine e/o destinazione un'area urbana; uno sconto del 20% sugli abbonamenti di libera circolazione dei pensionati.
È tra L'altro previsto il trasporto gratuito della bicicletta su treni di Trenitalia e della Trentino Trasporti Spa (ad eccezione dei giorni festivi) per i titolari di abbonamento annuale extraurbano studenti universitari e lavoratori e per la medesima tratta delL'abbonamento o libera circolazione provinciale pensionati; la circolazione gratuita nelL'uso dei mezzi pubblici per la frequenza di corsi organizzati dalla Provincia attraverso L'Agenzia del Lavoro o a valere sul Fondo sociale Europeo da parte di lavoratori disoccupati o in cassa integrazione frequentano. È stato ancora deciso di non applicare il sovrapprezzo nel caso di disabili in carrozzina che acquistino il biglietto a bordo del treno.

Per giungere poi ad una piena integrazione tariffaria fra tutti i servizi urbani ed extraurbani operanti sul territorio, considerato che durante i mesi invernali ed estivi i Comuni istituiscono spesso servizi cosiddetti "turistici" a favore degli ospiti, che sono però qualificabili a tutti gli effetti come servizi di linea, la Provincia ha deciso di attivare accordi tariffari con gli enti gestori di questi servizi temporanei affinché gli utenti ordinari in possesso di abbonamento annuale extraurbano o di libera circolazione possano utilizzarli senza la necessità di acquistare ulteriore biglietto.

E' inoltre previsto che il rimborso dei titoli di viaggio nei casi di soppressione della linea o della corsa imputabili alle aziende.

Per dare infine una definitiva regolamentazione e diffusione L'utilizzo della carta scalare, che é stata sperimentata dallo scorso novembre con un ottimo gradimento da parte degli utenti e che costituisce un traguardo delL'intero progetto Mitt (senza il quale non sarebbe possibile un sistema di pagamento "a deconto", la giunta provinciale ha deciso  di prevedere che la stessa possa essere ricaricata oltre che presso i consueti punti, anche presso gli sportelli delle Casse Rurali Trentine, ben 360 in tutti i Comuni trentini.
L'introduzione della carta scalare prevede inoltre, assorbendoli nel proprio meccanismo agevolativo e con decorrenza 20 gennaio 2010, gli sconti sui biglietti di corsa semplice
in particolare prevedendo per i pensionati la modifica dello sconto che, con le nuove regole, può arrivare sino al 60% di sconto rispetto al costo del normale biglietto.

La carta scalare, nella sua versione anonima, potrà essere utilizzata anche come "biglietto famiglia" su tutti i servizi urbani ex extraurbani della provincia fino ad un massimo di sei persone totali, con un costo finale del biglietto pari a due biglietti urbani o di corsa semplice extraurbani.

"Tutti gli sconti ed agevolazioni – ha chiarito L'assessore Pacher – hanno avuto il parere positivo del Tavolo tariffe, che vede anche la partecipazione delle organizzazioni sindacali. Nella riunione del 10 dicembre scorso a fronte di un aggiornamento delle tariffe ordinarie in misura pari al tasso di inflazione, si è deciso di valorizzare il profilo di "socialità" delle tariffe stesse, che vede oggi il 90% dei costi pesare sulla fiscalità generale: abbiamo introdotto sconti importanti per categorie meritevoli, senza diminuire ulteriormente il grado di copertura dei servizi, oggi appunto stimabile attorno al 10% dei costi".
Manu Mich. – clickmobility.it

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