La giunta regionale archivia le gare volute dalla Bresso e decide per l’articolazione della rete in due ambiti e per l'indizione di nuove procedure di gara. Nel periodo intercorrente, che porterà verso i nuovi affidamenti, ad eseguire il servizio sarà Trenitalia, secondo un contratto comprendente investimenti per 280 mln
Il riordino del servizio ferroviario è stato oggetto ieri della riunione di giunta regionale.
La liberalizzazione del servizio ferroviario avverrà, su proposta dell’assessore Barbara Bonino, con l’attivazione di procedure a valenza pubblica secondo un’articolazione della rete in due ambiti:
– “Sistema Ferroviario Piemonte”, comprendente le province di Novara, Vercelli, Biella, VCO, Cuneo e i collegamenti con la Liguria di Ponente e la Francia, Alessandria, Asti e i collegamenti con Genova, i collegamenti portanti tra le province su rete fondamentale RFI;
– “Metropolitano”, comprendente le tratte del servizio metropolitano di Torino coperte da Trenitalia e GTT.
Nel periodo intercorrente tra l’indizione delle procedure di gara e l’avvio dei nuovi affidamenti il servizio nei due ambiti sarà eseguito da Trenitalia secondo un contratto di servizio comprendente investimenti per 280 milioni di euro per l’ammodernamento del parco rotabile, il miglioramento dell’offerta, servizi Intercity ed Eurostar City a carattere regionale e sulla Torino-Milano, riattivazione della Carta Tutto Treno e del bonus viaggiatori, adeguamento della politica tariffaria alla qualità del servizio.
Le delibere e le determine con le quali la precedente amministrazione regionale aveva avviato la procedura per l’affidamento dei servizio ferroviario regionale vengono revocate.Manu Mich. – clickmobility.it