Le buste, con le manifestazioni di interesse raccolte ieri dalla SCR, verranno aperte nei prossimi giorni e la società procederà all’invio delle lettere di invito, con il relativo capitolato d’appalto, alle aziende interessate a gestire il servizio. Le imprese avranno circa 90 giorni per predisporre l’offerta
Sono quattro le manifestazioni di interesse arrivate alla Regione per la partecipazione alle gare per il servizio ferroviario piemontese.
La raccolta delle buste da parte di SCR, la società di committenza regionale incaricata di seguire la procedura, si è chiusa ieri a mezzogiorno. Nei prossimi giorni le buste verranno aperte e la società procederà all’invio delle lettere di invito, con il relativo capitolato d’appalto, alle aziende interessate a gestire il servizio.
I ben informati lasciano intendere che le manifestazioni di interesse arrivino da Gtt, in corsa con Trenitalia-Le Nord, dalla cordata realizzata dagli inglesi di Arriva attraverso le controllate Sadem-Sapav, dalle Ferrovie Federali Svizzere e da Veolia.
La gara indetta dalla Regione il 9 novembre scorso riguarda tre lotti: Piemonte nord-orientale (Biella, Novara, Vercelli e Verbano-Cusio-Ossola), Piemonte sud orientale (Asti, Alessandria e i collegamenti per Genova), la linea Torino-Milano. Complessivamente sono oltre 11,5 milioni di treni*km (quasi il 60% del totale), che percorrono circa 1322 km di rete. Questi gli importi al netto di IVA che saranno messi a gara: lotto 1 Nord est 43.402.240 euro annui, lotto 2 Sud-est 60.337.331 euro annui, lotto 3 linea Torino-Milano 1.000.000 di euro annui.
Le imprese invitate avranno un termine congruo (circa 90 giorni) per predisporre l’offerta. Un’apposita commissione le valuterà e sceglierà l’aggiudicatario del servizio per ciascuno dei tre lotti. I vincitori delle gare avranno un massimo di tre anni per dotarsi del materiale rotabile e dell’organizzazione necessaria a far partire il servizio. All’aggiudicatario è consentito proporre un termine inferiore.
"La chiusura delle procedure per la presentazione delle manifestazioni di interesse per le gare europee per L'affidamento dei primi lotti del trasporto ferroviario regionale conferma che non eravamo dei visionari e che la strada che abbiamo aperto é una grandissima opportunità per migliorare i servizi a disposizione dei cittadini" – ha sottolineato la presidente della Regione, Mercedes Bresso, parlando delL'apertura di "un'epoca nuova"
"Molti, in questi mesi – prosegue – hanno tentato di speculare sulla nostra scelta. Come sempre accade in Italia, purtroppo, tutti dicono che sono indispensabili le riforme, ma nei fatti chi percorre strade innovative e si mette contro i poteri forti scatena malignità e tentativi di discredito. Noi, però, siamo tenaci e testardi e vogliamo che il servizio pendolari torni ad essere davvero un servizio. Per questo – continua Bresso – ci siamo mossi, da un anno, in questa direzione. Sappiamo che occorre tempo per completare il passaggio, ma questo é ovvio per trasformare un sistema così complesso e se non si ha il coraggio di iniziare, non si arriverà mai a nulla".
"Inoltre – fa notare la Bresso – la lettera delL'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, in risposta ad alcuni quesiti da noi proposti per superare L'ostruzionismo incontrato, esprime in maniera ancora una volta chiara e netta L'apprezzamento per quanto abbiamo fatto, in maniera esemplare".
"Se fossero confermate le indiscrezioni di questi giorni – conclude L'assessore regionale ai Trasporti, Daniele Borioli – dovrebbe trattarsi di tutte imprese altamente qualificate. Naturalmente si tratta ora di attendere L'evolversi formale delle procedure prima di trarre le valutazioni definitive".Manu Mich. – clickmobility.it