Presentato ieri in città, nelL'ambito delL'ElectricMobility Festival, “E-Moving” progetto pilota di mobilità elettrica “E-Moving”, la cui prima fase prenderà il via a giugno 2010 nelle città di Milano e Brescia e proseguirà per la durata di un anno.
Le due città lombarde si candidano a diventare le “città di riferimento” della mobilità elettrica in Italia, iniziando, per prime, lo sviluppo di una rete di ricarica elettrica strutturata, completa e all’avanguardia.

L’infrastruttura di ricarica, la cui installazione da parte di A2A nelle città di Milano e Brescia inizierà nelL'arco di questo mese di maggio, sarà sviluppata per l’effettuazione di due modalità di ricarica:
– una ricarica standard su una presa da 220 V 10A o 16A, che consentirà di ricaricare la batteria in un tempo compreso tra 6 e 8 ore.
– una ricarica rapida con una presa da 400 V, da 32A a 63A trifase per ricaricare la batteria in un tempo compreso tra 20 e 30 minuti, in funzione dell’amperaggio erogato.

L’energia elettrica fornita da A2A per la ricarica dei veicoli elettrici sarà significativamente proveniente da fonti rinnovabili, fattore questo utile a perseguire un obiettivo di ciclo completo a zero emissioni.

I veicoli che saranno coinvolti nel progetto pilota “E-MOVING” sono due dei quattro che comporranno la gamma Renault Zero Emissioni che sarà introdotta sul mercato a partire dal 2011.

L’Alleanza Renault-Nissan e A2A coopereranno per offrire alla clientela una vasta gamma di soluzioni commerciali per l’acquisto o il noleggio dei veicoli Renault e Nissan a zero emissioni e per la fornitura di energia elettrica con tariffe flat o a consumo.

Il via al progetto, dicevamo, è stato ufficializzato ieri mattina in occasione della presentazione di Electric mobility festival che si terrà da giovedì a sabato L'Ambienteparco di largo Torrelunga (ex Ittiogenico). Ed è stato un annuncio ad alto livello, con il sindaco Adriano Paroli, il presidente di Renault Italia Jacques Bousquet, il presidente del Consiglio di sorveglianza di A2A Graziano Tarantini, il vice del Comitato di Gestione Vittorio Cinquini e il direttore delL'Area tecnico operativa Paolo Rossetti."È una svolta epocale, che individua nella nostra città un interlocutore decisivo – sottolinea Paroli, che plaude allo sforzo di A2A di collegare Brescia e Milano, e creare un asse di comunicazione elettrica in Lombardia".
Il progetto permetterà non solo di verificare gli effetti e le problematiche emergenti, ma "in breve tempo aprirà alla commercializzazione di veicoli elettrici per dare risposte ai cittadini e alla mobilità sostenibile".
"Brescia anticipa persino Parigi – commenta il presidente Renault -". Servirà a testare la compatibilità tra veicoli e colonnine di ricarica, capire le esigenze dei conducenti, e se sarà più conveniente per i clienti acquistare o affittare L'auto. La bilancia delle previsioni pende sulla seconda ipotesi, e nei 500 euro mensili c'è dentro tutto, dalla manutenzione L'assicurazione, L'assistenza."Vogliamo grandi interventi sulL'ambiente per ridurre Pm10, Co2 e inquinamento acustico – assicura Tarantini -, diamo un contributo a questa fase sperimentale con L'augurio che lo sviluppo tecnologico renda di massa L'utilizzo delle auto elettriche». Il presidente del Consiglio di sorveglianza sottolinea che a Brescia le auto in ingresso ogni giorno «sono aumentate moltissimo», e i rimedi si rendono necessari".

"Sembra essere superata la fase dei dubbi – aggiunge Cinquini – e oggi si può avviare la sperimentazione della politica di commercializzazione, che consentirà buoni risultati".

Il che è "in sintonia con i valori di A2A sintetizzati in energia, ambiente, territorio – sottolinea Rossetti mentre aggiunge la recente e decisiva decisione delL'Autorità per L'energia di consentire di ricaricare le batterie anche nel garage di casa".

Le colonnine pubbliche saranno visibili, collocate su strade e parcheggi pubblici, ma pure in parcheggi condominiali e aziendali. Permetteranno di ricaricare le batterie in sicurezza, e di riconoscere L'auto dalla sala di controllo e L'energia erogata. Per ora richiederanno 6-8 ore per la ricarica completa, ma quando sarà concordato lo standard europeo di presa elettrica polivalente, L'operazione richiederà non più di mezz'ora. Manu Mich. – clickmobility.it