Il Centro studi economico e finanziario ESG89 analizza il comparto trasporti umbro

Perugia. Trasporti: Susa Spa, Mt Trasporti Srl e Apm Esercizi Spa ai primi posti delL'indagine ESG89

Perugia. Trasporti: Susa Spa, Mt Trasporti Srl e Apm Esercizi Spa ai primi posti delL'indagine ESG89

Giorgetti: “Ancora in salita la strada dell'uscita dalla crisi. Solo per il 55% degli operatori c'é stato nell'ultimo esercizio un incremento del giro d'affari. Quasi il 70% del campione ha chiuso il proprio bilancio in attivo. Fra le società in classifica solo una ha chiuso l'esercizio in passivo”

La 'Susa Spa' di Corciano si riconferma come la prima società umbra del settore trasporti, grazie ad un giro d'affari di 111.520.020 euro e un risultato netto d'esercizio di quasi 700 mila euro.

E' quanto emerge dL'analisi del comparto trasporti realizzata dal 'Centro studi economico e finanziario ESG89' e pubblicata nelL'Annuario economico delL'Umbria 2010-2011.

Al secondo posto la Mt Trasporti Srl, che ha fatto registrare nelL'ultimo esercizio ricavi per 50.573.893 euro (+38%) e al terzo Apm Esercizi Spa, società che opera nel campo del trasporto pubblico e che ha raggiunto un volume d'affari pari a 36.051.657 euro.

Tra i gruppi che hanno ottenuto buoni risultati in termini di fatturato anche L'Azienda Trasporti Consorziali Spa di Terni, che ha realizzato un trend di crescita del 3% su un giro d'affari di 25.423.198 euro e Nizzi Srl che consegue una crescita del 9% a fronte di un fatturato pari a 22.159.821 euro.

Si sono inoltre distinte per meriti di bilancio anche Contessa Trasporti Srl di Terni (trend di crescita del 7% sul valore della produzione) e Centro smistamento merci Srl di Città di Castello (11% il trend raggiunto).

"E' ancora in salita la strada delL'uscita dal tunnel della crisi – afferma Giovanni Giorgetti del Centro studi economico e finanziario ESG89 -. Solo per il 55% degli operatori vi é stato nelL'ultimo esercizio un incremento del proprio giro d'affari.
Sembra tenere di contro la redditività: quasi il 70% del campione considerato ha chiuso il proprio bilancio in attivo.
Delle top ten società in classifica solo una ha chiuso L'esercizio in passivo".

"Si determina, in pratica – aggiunge Giorgetti -, una stabilizzazione della dinamica di caduta del settore. Sono dati preoccupanti che rispecchiano la situazione nella quale il settore si trova. Fatta qualche eccezione, le medie e piccole società hanno tenuto di più, rispetto a quelle più blasonate operanti in Umbria. Una congiuntura negativa, necessariamente implica un rallentamento del trasporto delle merci. Il settore é da sempre lo specchio delL'economia".Manu Mich. – clickmobility.it

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