Parma. Il nuovo PRIT regionale presentato agli enti locali: la Regione punta sui mezzi elettriciA giorni Regione e Enel firmeranno accordo per costruire sul territorio una rete di colonnine per il rifornimento dei mezzi elettriciPeri: “Dovremo costruire la regione elettrica. Bici, auto, bus: tutto quanto è possibile. I tempi sono maturi. Inizieremo con progetti pilota”
“Quale sarà il ruolo riservato alle Province nel concorrere a definire il nuovo PRIT 2010-2020, a seguito della conclusione del PRIT del 1998?”
E' questa in estrema sintesi la tematica illustrata e approfondita nell’ambito del convegno organizzato da UPI Emilia-Romagna dal titolo "Verso il nuovo PRIT della Regione Emilia-Romagna", tenutosi a Parma, presso la sede della Camera di Commercio, venerdì scorso.
Per sviluppare la rete dei trasporti in Emilia-Romagna la Regione punterà sulL'elettricità.
Regione e L'Enel firmeranno nei prossimi giorni un accordo per costruire sul territorio emiliano-romagnolo una rete di colonnine per il rifornimento dei mezzi elettrici.
"Dovremo costruire la regione elettrica. Bici, auto, bus: tutto quanto è possibile. I tempi sono maturi – ha detto L'assessore regionale ai Trasporti Alfredo Peri -. Inizieremo con progetti pilota".
Il convegno si é aperto con il saluto di benvenuto di Andrea Zanlari, presidente della Camera di Commercio di Parma e presidente di Unioncamere Emilia-Romagna.
Il convegno "si propone”, come sottolinea Vincenzo Bernazzoli, presidente di UPI Emilia-Romagna e presidente della Provincia di Parma "di mettere a fuoco il ruolo strategico delle nostre Province e di ricercare un impegno comune a sostegno dei piani regionali per lo sviluppo delle comunità e dei sistemi locali".
Bernazzoli ha ribadito l’importanza, in questa grande cornice strategica, di “focalizzare e valorizzare sempre più e sempre meglio il nostro ruolo di ente intermedio, fra i Comuni e la Regione, che opera a livello della pianificazione integrata dei sistemi di mobilità, con i PTCP, e concorre al miglioramento delle condizioni di vita con i piani di risanamento e di tutela della qualità delL'Aria".
L'assessore Peri ha illustrato nel dettaglio la linea indicata dal nuovo PRIT 2010–2020 tesa a “confermare quanto è già stato programmato e al tempo stesso, dare uno scatto di operatività alle scelte che abbiamo compiuto in questi anni. Non dobbiamo inventarci nulla di nuovo – sostiene Peri – le opere che servono al nostro territorio sono già decise. Ci sono lavori già completati e lavori in corso, e questi ultimi vanno rapidamente conclusi. Ma per farlo è necessario che ci sia una concreta condivisione degli obiettivi da parte del Governo, di altre Regioni e anche della Comunità europea. Altro punto fondamentale del nuovo PRIT sarà ‘governare la domanda’, e non solo l’offerta che segue una dinamica. Governare la domanda ci consentirà realmente di puntare a una moderna idea di mobilità sostenibile”.Manu Mich. – clickmobility.it

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