La decisione del Circondario arriva dopo la previsione di taglio dallo Stato alla Regione di 200 milioni di euro Dario Parrini: “A rischio 22 posti di lavoro e una corsa su tre”
Con atto dirigenziale n. 299 il Circondario Empolese Valdelsa ha sospeso la procedura di gara per l’affidamento in concessione di servizi di trasporto pubblico locale e dei servizi correlati.
La decisione arriva come una doccia fredda sintetizzando una semplice equazione "niente soldi, niente bando" come sentenzia senza alcuna via di uscita Dario Parrini, sindaco con delega ai Trasporti per il Circondario Empolese-Valdelsa, spiegando che la nuova manovra finanziaria del Ministro Giulio Tremonti ha bloccato il trasferimento di 200 milioni di euro alla Regione Toscana nel settore della mobilità pubblica locale su gomma.
La conseguenza di questo è stato il congelamento della procedura di gara da 21 milioni di euro che sarebbe scaduta a fine giugno per il rinnovo quinquennale del servizio autobus. La partecipazione al bando, tra l’altro, risultava molto “animata”, utilizzando l’espressione di Parrini in conferenza stampa, anche se, motivi di privacy, non è possibile sapere quanti fossero i concorrenti. Lo slittamento del bando fa sì che a PiùBus (che raccoglie Copit, Lazzi, Sita, Renieri e Puccioni) venga prorogato il servizio almeno fino al termine del 2010 quando, secondo le previsioni, a settembre avrebbe dovuto avere inizio il nuovo ciclo del trasporto pubblico locale. Il rischio è che si debba ricominciare da zero con un nuovo bando con meno soldi e differenti necessità.
“Questo settore lo consideriamo un pezzo del nostro stato sociale – esordisce Parrini nella sua lunga relazione (visibile integralmente nel video sottostante) – come può essere un asilo, dato che dai biglietti entrerà sì o no il 30% del costo del servizio. Il taglio di 200 milioni di euro sui 500 che venivano trasferiti alla Regione apre una fase di grande incertezza e preoccupazione, la cui conseguenza è il congelamento del bando almeno al prossimo anno. È una scelta obbligata, perché dovunque tagliamo non riusciremo mai a coprire il disavanzo e non vogliamo colpire i cittadini con aumenti sul biglietto almeno del 112%. Si va a colpire le politiche per evitare il traffico cittadino, il rispetto dell’ambiente, la salvaguardia degli stipendi dei lavoratori che con l’abbonamento risparmiano molti soldi per muoversi”.
Martedì prossimo, 29 giugno, gli assessori delle province e il Circondario Empolese-Valdelsa si incontreranno con l’assessore toscano ai trasporti Luca Ceccobao: “Ci sono 1.600 autisti a rischio esubero nella regione – prosegue Parrini – e nell’Empolese-Valdelsa, che ce ne sono 120 in servizio, potrebbero essere a rischio 22 lavoratori. Nello stilare il bando avevamo calcolato un numero di chilometri inferiore rispetto al contratto attuale con Piùbus, ma mantenendo comunque necessaria tutta la forza lavoro a disposizione. Se le cose invece si mettono così, perché il provvedimento governativo è di fatto già attivo – non ce lo potremo permettere”.
I numeri del trasporto pubblico locale dell’Empolese-Valdelsa parlano di seimila utenti giornalieri di media, 2,3 milioni di chilometri annui percorsi, quattro linee urbane su Empoli e 21 extraurbane. Se le cose non cambiano, è il messaggio, saranno un miraggio per i prossimi anni. Non viene toccato per ora dalla ‘forbice’ il trasporto su rotaia, in quanto esiste un contratto con Trenitalia che dovrà essere onorato fino alla scadenza.Manu Mich. – clickmobility.it