Il prolungamento fino a Monza della metrotranvia Milano–Cinisello avanzata dal Comitato “San Fruttuoso”, per la quale sono state raccolte circa 6.500 firme, al centro di un incontro a più voci.
Il rendez-vous ha visto seduti allo stesso tavolo gli assessori ai Trasporti pubblici della Provincia MB, Fancesco Giordano, della Provincia di Milano, Giovanni De Nicola, del Comune di Cinisello Balsamo, Davide Veronese, e del Comune di Monza, Simone Villa per un confronto sugli scenari di sviluppo della rete del trasporto pubblico nel Nord Milano.

La Provincia MB si era impegnata a valutare la possibilità di effettuare uno studio di pre – fattibilità relativo alla realizzazione delL'opera per il quale si è reso necessario il parere dei Comuni territorialmente coinvolti.

Durante L'incontro è emerso, però, che entrambi i comuni non considerano il prolungamento fino a Monza un intervento prioritario per migliorare L'offerta di mobilità lungo la direzione Monza – Milano.
Nel quadro programmatico in cui si prevede in un primo tempo la realizzazione del prolungamento della MM1 e in un secondo momento la realizzazione del prolungamento della MM5 fino a Bettola, il Comune di Monza considera più strategico puntare sul prolungamento della linea rossa fino alla zona di piazzale Virgilio: da qui sarà possibile connettersi al sistema integrato di trasporto costituito dalla metropolitana leggera e dalla monorotaia prevista sul territorio comunale.

Il Comune di Cinisello Balsamo considera, invece, più strategico il prolungamento della metrotranvia verso il quartiere di Sant’Eusebio, L'altezza della Tangenziale Nord – A52.

"Abbiamo preso L'impegno di valutare le priorità previste nello scenario programmatico delle opere infrastrutturali ascoltando il parere di tutte le parti coinvolte" – spiegano Dario Allevi, presidente della Provincia MB e Francesco Giordano, assessore alle Infrastrutture e Trasporti -.
"Con questo primo incontro abbiamo rilevato che, al momento, i Comuni di Monza e Cinisello Balsamo non considerano la Metrotranvia una priorità assoluta. Dobbiamo pertanto tenere conto di questo parere per programmare gli interventi futuri anche in relazione degli effettivi finanziamenti che saranno stanziati per le opere programmate. Torneremo comunque sull’argomento perché riteniamo invece sia un’idea interessante anche in prospettiva futura, una volta ultimati i lavori di interramento di viale Lombardia".Manu Mich. – clickmobility.it