Il vicepresidente del Consiglio regionale domani a Scandicci per parlare con dirigenti e sindacati di Li-nea. Nel pomeriggio a Firenze con Ataf

Firenze. Trasporto pubblico locale: Fedeli incontra Ataf e Li-nea

Firenze. Trasporto pubblico locale: Fedeli incontra Ataf e Li-nea

Fedeli: “Situazione caotica, futuro incerto dopo la sospensione della gara provinciale. Necessaria l’attenzione delle istituzioni a tutela del settore e del servizio offerto ai cittadini”

Inizia domani la serie di incontri del vicepresidente del Consiglio regionale, Giuliano Fedeli sul trasporto pubblico.

Fedeli sarà domani mattina a Scandicci, dove sentirà i dirigenti e le rappresentanze sindacali dei lavoratori di Li-nea, a partire dalle 10, nella sede di Li-nea, in via Newton, 45, a Scandicci. Sempre domani, nel pomeriggio (a partire dalle 16,30), il vicepresidente sarà a Firenze, per un analogo incontro con Ataf, nei locali del deposito di via Pratese a Peretola.

“La situazione è caotica e può diventare drammatica − spiega Fedeli −, le preoccupazioni per il futuro sono sempre più forti, anche nel territorio fiorentino, dopo la sospensione della gara quinquennale per il nuovo gestore unico del trasporto urbano ed extraurbano a livello provinciale, con un capitolato per circa 300milioni di euro e un servizio assicurato per 33milioni di chilometri l’anno e con l’attuale concessione in scadenza il 30 settembre. È necessaria − aggiunge il vicepresidente − l’attenzione costante delle istituzioni, a tutela del settore, sia dal punto di vista del lavoro e dei risvolti occupazionali, che della qualità del servizio erogato ai cittadini”.

Fedeli, che fa parte anche della commissione Mobilità e infrastrutture, intende dare così continuità, nella nuova veste istituzionale, al lavoro sviluppato in un anno di impegno da assessore ai trasporti e alla mobilità della Provincia di Firenze, “un lavoro teso a perseguire efficienza e risparmio attraverso le nuove procedure di gara, ora sospese per effetto della nuova manovra finanziaria”.

Di qui la decisione di avviare una fase di ascolto, fatta di incontri con dirigenti e organizzazioni dei lavoratori, comitati pendolari e categorie deboli. “Accanto al trasporto pubblico locale − osserva Fedeli −, c’è il problema del trasporto ferroviario, che tocca tutta la Toscana, e sulla costa la questione Toremar. Su questi elementi di crisi dovremo mantenere l’attenzione del Consiglio regionale, a tutela dei bisogni della società toscana”.Manu Mich. – clickmobility.it

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