Fedeli: “Mi impegnerò personalmente cercando soluzioni per riequilibrare il sistema in maniera equa. Ho intenzione di avere un quadro complessivo di come le aziende di trasporto pubblico locale, sia dal punto di vista di chi le gestisce che da quello di chi vi lavora, prevedano intervenire per far fronte ai tagli”
In continuità con il lavoro iniziato in Provincia, come assessore ai Trasporti, il vicepresidente del Consiglio regionale Giuliano Fedeli, che fa anche parte della commissione Mobilità e Infrastrutture dell’Assemblea toscana, ha iniziato ieri un “tour” di incontro-ascolto con le aziende di tpl toscano.
Aziende che si troveranno presto a fare i conti con tagli di consistente proporzione.
La prima fermata, ieri mattina a Scandicci, con dirigenti e rappresentanze sindacali di Li-nea, azienda giovane, attiva da circa dieci anni.
“Ho intenzione di avere un quadro complessivo di come le aziende di trasporto pubblico locale, sia dal punto di vista di chi le gestisce che da quello di chi vi lavora, prevedano intervenire per far fronte ai tagli”.
Questa la motivazione del vicepresidente Giuliano Fedeli, spiegata a dirigenti e sindacati, incontrati in due riunioni distinte. Unanimità è stata espressa su un punto "grazie al Consiglio regionale che ha chiesto di confrontarsi con noi, dando in qualche modo una risposta immediata ad un provvedimento di origine governativa".
E se la politica si è mossa e tale interessamento è stato apprezzato “Noi amministratori dovremo riuscire a fare sintesi tra le diverse voci in questione”, ha sottolineato Fedeli, tracciando un vademecum da seguire.
Questi i punti principali di riflessione:
– razionalizzazione dei servizi;
– adeguamento tariffe;
– politica di aggregazione vera tra le aziende di trasporto pubblico locale;
– valutazione di efficienza e efficacia delle risposte all’utenza;
– intervento sui privilegi e su tutte le situazioni di lavoro disomogenee;
– strumenti utili per ovviare alla mancanza di ammortizzatori sociali.
“Mi impegnerò personalmente per evitare di giungere a ridosso del guado – ha assicurato Fedeli – cercando di riequilibrare il sistema in maniera equa e pensando a trovare strade alternative, guardando in particolare a tutti quei servizi che ruotano intorno alla mobilità”.
Intanto, mentre il vicepresidente dell’Assemblea toscana continua gli incontri con le aziende, occorrerà conoscere esattamente la dimensione dei tagli sui trasporti.Manu Mich. – clickmobility.it