Risposte in Aula a due interrogazioni, presentate dai gruppi dell’Unione di Centro e della Federazione della Sinistra e Verdi “La Regione ha deciso di avviare la ridefinizione del comparto puntando su efficienza, razionalizzazione e riprogettazione dei servizi, gare su bacini più ampi”
Tagli al trasporto pubblico locale, distribuzione delle risorse alle Province, interventi e misure per garantire il mantenimento di un servizio di qualità.
Questi i punti evidenziati nelle interrogazioni presentate dai gruppi dell’Unione di Centro e della Federazione della Sinistra e Verdi, cui ha risposto in Aula consiliare la vicepresidente della Giunta regionale Stella Targetti, in assenza dell’assessore competente Luca Ceccobao.
Partendo dal taglio di risorse operato dal Governo, pari in Toscana a 200 milioni di euro per le politiche di mobilità e di trasporto pubblico locale, la Targetti ha spiegato che in tale scenario di emergenza la Regione ha deciso il blocco delle gare, avviando la ridefinizione dell’intero comparto del trasporto pubblico locale, “dove si punti all’efficienza, razionalizzando i servizi, riprogettando rete e corse, prevedendo gare su bacini più ampi, determinando con precisione i costi standard e verificando possibili risparmi e eventuali nuovi introiti”.
Due le cose da evitare, ha sottolineato la Targetti: “Che il taglio delle risorse si trasformi nel degrado generalizzato del servizio e che colpisca pesantemente il livello occupazionale”.
“Completamente insoddisfatto ed esterrefatto per il comportamento della Giunta regionale”, il consigliere Giuseppe Del Carlo (Udc), per la mancanza di risposte a questioni poste nella interrogazione, come ad esempio in merito alle “evidenti disparità di attribuzione delle risorse alle Province, non giustificate da motivazioni oggettive e che comportano invece discriminazioni nei confronti delle varie Aziende di trasporto coinvolte”. “Chiedo che nella prossima seduta d’Aula – ha concluso il consigliere – venga inserita l’altra parte di risposta L' interrogazione”.
“Insoddisfatta” anche la consigliera Monica Sgherri (Fed. Sin-Verdi): “Avrei preferito una risposta più puntuale e meno metodologica”. “La preoccupazione vera è che la pesantezza dei tagli faccia saltare il servizio pubblico – ha spiegato –. Invito quindi il presidente della VII a istruire un lavoro di Commissione”, vista l’importanza del settore, che coinvolge pesantemente la comunità toscana.Manu Mich. – clickmobility.it

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