Verso un biglietto unico per tutti i servizi di mobilità

Reggio Emilia. Mobility card: il Comune studia soluzione alternativa L'auto

Reggio Emilia. Mobility card: il Comune studia soluzione alternativa L'auto

A Reggio c’è una media di 2,4 veicoli a famiglia. Con servizi di mobilità integrati molte famiglie potrebbero possedere una sola auto risparmiando soldi e migliorando la mobilità e l’ambiente

Siamo alla vigilia di importanti novità rispetto al trasporto pubblico. Con l’inizio del 2011 entrerà in funzione il nuovo sistema di bigliettazione sull’autobus, un’autentica rivoluzione. Cadranno gradualmente in disuso i vecchi biglietti di carta e le macchinette che ne tagliano l’angolino – ha detto ieri in Consiglio comunale l’assessore alla Mobilità Paolo Gandolfi rispondendo a un’interpellanza del gruppo consigliare Pd sulla mobilità locale -”.

Il trasporto pubblico di Reggio assieme a quello di altre città emiliano romagnole entrerà inoltre nel nuovo sistema “Mi muovo” che porterà vantaggi precisi:

– l’integrazione del trasporto pubblico regionale. Pagando le diverse tratte sarà possibile acquistare un biglietto che vale ad esempio per il bus a Reggio, per il treno e poi ancora per il bus a Bologna;

– gli abbonamenti potranno diventare “mobility card”, ovvero carte ricaricabili da utilizzare per diversi servizi di mobilità: autobus, treno, parcheggi, biciclette ed eventualmente anche altri. Già in una prima fase verrà integrato il sistema bike-sharing di tutte le città con la carta “Mi muovo”, quindi i pendolari potranno usare la nuova card per viaggiare in treno, bus e usare le bici a noleggio in tutte le città;

– con il nuovo sistema, le cui “macchinette” sono già state montate, sarà possibile migliorare i sistemi di controllo sul pagamento dei titoli di viaggio. Per esempio con il nuovo sistema “contact less” anche gli abbonamenti dovranno essere passati dalla macchinetta;
– il pagamento della smart card potrà avvenire in diverse forme, venendo incontro ai cittadini che potranno ricaricare il valore da casa, tramite banca, poste, etc.”

“Il Comune di Reggio – ha proseguito Gandolfi – sta studiando inoltre un’autentica “carta della mobilità”, cioè l’estensione della carta regionale “Mi muovo” a tutti i
servizi di mobilità per offrire una soluzione alternativa alla proprietà dell’auto. Quindi una carta al posto dell’auto, una carta con valore annuale con cui acquisire i servizi di mobilità che sostituisca il possesso dell’automobile: dall’autobus al taxi, dal noleggio biciclette a quello delle auto elettriche ed ai veicoli tradizionali di volta in volta necessari per le vacanze e il trasporto di merci.

A Reggio c’è una media di 2,4 veicoli a famiglia. Con servizi di mobilità integrati molte famiglie potrebbero possedere una sola auto risparmiando soldi e migliorando la mobilità e l’ambiente di Reggio. La nuova smart card sarà anche utile a istituire integrazioni con altri servizi e promozioni. Si potrà sviluppare l’integrazione con la Carta giovani, che da un lato offre agevolazioni economiche, dall’altro attrae al servizio pubblico nuova utenza, oppure istituire altre forme di promozione “happy hour” rivolte a tutti i cittadini nei momenti in cui gli autobus sono meno utilizzati, ad esempio la domenica o nelle fasce orarie morbide come avviene all’estero”.

Il consigliere Luca Cattani (Pd) che ha presentato l’interpellanza insieme ai colleghi di partito Federico Montanari, Angelo Cigarini, Valeria Montanari (Pd) chiedendo alla giunta di valutare forme di bigliettazione unica per il trasporto locale, il servizio Pedalare e i parcheggi, si è dichiarato soddisfatto.Manu Mich.  – clickmobility.it

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