Nel 2010 poco meno di un quarto della popolazione di 14 anni e oltre sta utilizzando i mezzi pubblici urbani, il 16,7% quelli extra-urbani mentre il 29,9% ha preso almeno una volta il treno. La puntualità dei treni è ancora l'aspetto che incontra la percentuale di soddisfazione più bassa fra gli utenti, il 44%
Andare in automobile resta la passione degli italiani. Non a caso, tra i mezzi di trasporto privato il più utilizzato è ancora L'auto. È quanto emerge dL'Annuario delL'Istat per il 2010. Secondo L'Istituto di statistica, nel 2009 oltre due occupati su tre la guidano negli spostamenti per recarsi al lavoro e lo stesso fa uno studente su tre come passeggio per andare a scuola.
A confermare le tendenze è l’Annuario statistico italiano, che in oltre 800 pagine offre un ritratto completo e aggiornato del Paese, a testimonianza dell’ampiezza del patrimonio informativo che la statistica ufficiale mette a disposizione dei decisori pubblici e dei cittadini.
I dati presentati nei 26 capitoli, con dettaglio regionale e generalmente riferiti al 2009, sono accompagnati da un confronto sintetico con i quattro anni precedenti. Per rendere più facile la consultazione del volume anche a pubblici non specialisti, ciascun capitolo è preceduto da un testo a commento dei dati statistici.
Il capitolo 19 è interamente dedicato ai trasporti.
Tornado ai dettagli la lettura del documento sottolinea che nel 2010 poco meno di un quarto della popolazione di 14 anni e oltre sta utilizzando i mezzi pubblici urbani, il 16,7% quelli extra-urbani mentre il 29,9% ha preso almeno una volta il treno. Rispetto alla qualità del servizio erogato, in particolare per quel che riguarda la frequenza delle corse, la puntualità e il posto a sedere, gli utenti dei pullman extra-urbani sono più soddisfatti di coloro che utilizzano autobus e treno.
La puntualità dei treni è ancora L'aspetto che incontra la percentuale di soddisfazione più bassa fra gli utenti, appena il 44% (44,2% nel 2009).
Nel 2008 oltre 802 milioni di passeggeri hanno utilizzato il trasporto ferroviario, per un totale di oltre 49 miliardi di passeggeri-chilometro. Rispetto all’anno precedente i passeggeri risultano in aumento del 3,6% mentre i passeggeri-chilometro scendono dello 0,5%.
Sono circa 96 milioni le tonnellate di merci trasportate via ferrovia, il 9% in meno di un anno prima (dati 2008). Ammontano invece a 1 miliardo e 496 milioni le tonnellate di merci trasportate su strada (dati 2007).
La quota prevalente del trasporto continua dunque ad indirizzarsi verso il traffico su strada: sono oltre 41 milioni gli autoveicoli circolanti e fra questi si contano più di 36 milioni di autovetture (dati 2009).Manu Mich. – clickmobility.it

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