Primo progetto sperimentale in Italia in cui è l'amministrazione Provinciale a farsi carico dei costi

Pordenone. La Provincia distribuisce in comodato gratuito 22 minicar elettriche

Pordenone. La Provincia distribuisce in comodato gratuito 22 minicar elettriche

l'iniziativa, che punta alla sostenibilità ambientale, a migliorare la qualità della vita e all'innovazione, piace ai cittadini tanto che il 65% si dichiara molto soddisfatto sull'efficacia del progetto e circa il 70% vorrebbe che anche le amministrazioni del proprio territorio seguiressero l'esempio pordenonese

Lasciare la propria auto fuori dal centro storico e utilizzare gratuitamente una minicar elettrica per arrivare nel cuore della città, senza i limiti delle Ztl e parcheggiando gratuitamente anche sulle strisce blu. E' possibile a Pordenone e in alcuni centri urbani del territorio, grazie a un progetto sperimentale della Provincia che, per prima in Italia, ha distribuito 22 minicar elettriche in comodato gratuito ai Comuni per farle utilizzare ai cittadini senza spese aggiuntive.

L'iniziativa, che punta alla sostenibilità ambientale, a migliorare la qualità della vita e L'innovazione, piace ai cittadini tanto che il 65% si dichiara molto soddisfatto sulL'efficacia del progetto e circa il 70% vorrebbe che anche le amministrazioni del proprio territorio seguiressero L'esempio pordenonese.

"Ci siamo chiesti come trasformare la parola innovazione in un qualcosa di concreto – ha sottolineato L'assessore Alessandro Ciriani -. Il progetto delle minicar elettriche  rappresenta un'innovazione ma anche un cambio di passo culturale, per una nuova mentalità dello spostamento".
Un progetto che, secondo Ciriani, é un esempio di positiva relazione tra Provincia e Comuni, ai quali é stato offerto un autentico servizio di area vasta senza che sia il Comune a sobbarcarsi L'acquisto delle microcar.

"L'iniziativa – ha affermato L'assessore Giuseppe Pedicini – si propone di abituare i cittadini a utilizzare mezzi alternativi nella città. E' la punta delL'iceberg di un progetto molto più ampio" ha proseguito L'assessore alle Innovazioni sottolineando che la Provincia parteciperà a dei bandi europei per la mobilità alternativa.

Il sondaggio dimostra che la maggior parte degli intervistati sa cos'é una city car ed é a conoscenza della diffusione di questi veicoli, il 28,9% ne comprerebbe una. Disponibili L'acquisto soprattutto donne (30,9%) a fronte degli uomini (24%) e di una fascia d'eta' tra i 18 e i 24 anni (37%) mentre quelli che si dicono contrari a comprarla hanno soprattutto tra i 45 e i 54 anni.

Il vantaggio più grande della city car, secondo gli intervistati, é che non inquina (38,8%), per il 18,4% permette di accedere ai centri della città anche in caso di blocco del traffico. A seguire, tra i benefici piu' indicati, non serve la patente (14,9%), decongestiona il traffico (10%) e fa risparmiare (8,5%). Di fronte L'iniziativa della Provincia di Pordenone, il 67,5% vorrebbe che qualche amministrazione locale del proprio territorio promuovesse un'iniziativa analoga. Il 65%, inoltre, percepisce efficace il progetto per la tutela delL'ambiente.

Non solo. Le recenti polemiche sulla sicurezza non sembrano incidere sul giudizio degli intervistati sulle minicar: per il 65,8% la sicurezza della city car é legata a chi la guida, per L'8,3% é un mezzo sicuro mentre é poco sicuro per il 25,9%. La Provincia ha messo a disposizione dei Comuni del territorio con zone a traffico limitato ben 22 mezzi, di cui 10 a Pordenone e 4, rispettivamente, per Sacile, Spilimbergo e San Vito al Tagliamento.

Con un'apposita convenzione, infatti, le minicar elettriche sono state consegnate ai centri urbani piu' popolosi, dove sono maggiormente sentiti i problemi del traffico e delL'inquinamento. Dal canto loro, alle amministrazioni spetta posizionare le auto elettriche nei luoghi più opportuni e accessibili ai cittadini, che possono cosi' prelevare il veicolo in apposite aree e utilizzarlo gratis per un'ora e mezza, massimo due ore.

E se anche altri Comuni usano le auto o minicar elettriche, quello della Provincia di Pordenone é il primo progetto sperimentale in Italia, in cui é la Provincia a farsi carico dei costi. Il progetto é stato realizzato in collaborazione con Friuladria, il polo tecnologico Pordenone, Gsm spa e le amministrazioni comunali di Pordenone, Sacile, Spilmbergo e San Vito al Tagliamento.

Franco Solari, direttore del Polo tecnologico di Pordenone ha sottolineato L'appoggio a questo progetto. Le city car, inoltre, sono frutto delL'imprenditoria locale: "Le auto vengono prodotte sul territorio della Provincia, da un giovane imprenditore che ha puntato sulla green economy" – ha concluso L'assessore Pedicini -.Manu Mich. – clickmobility.it

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