Bonaccorsi: “Abbiamo lavorato per trovare il punto di equilibrio fra due esigenze fondamentali che era necessario contemperare: il diritto al posto di lavoro per i dipendenti di Ataf e il diritto dei passeggeri ad un servizio efficiente e di qualità”
Ataf e le rappresentanze sindacali aziendali (Filt-Cgil, Fit-Cisl- Uil-Trasporti, Faisa-Cisal e Ugl-Trasporti) hanno firmato ieri mattina l’accordo che prevede la tutela del posto di lavoro per tutti i dipendenti Ataf nel caso in cui al termine della gara bandita dalla Provincia di Firenze per l’affidamento del Tpl dovesse subentrare un nuovo gestore.
L’accordo, che è stato trasmesso alla Provincia chiedendone il completo recepimento in fase di redazione del capitolato di gara, fotografa l’attuale situazione occupazionale di Ataf (1447 lavoratori) e specifica che la salvaguardia del posto di lavoro dovrà essere garantita a tutto il personale esistente al momento del passaggio, compresi i lavoratori di prossima assunzione.
“Manteniamo la promessa fatta ai lavoratori: non uno di meno – commenta il presidente di Ataf Filippo Bonaccorsi -. Abbiamo lavorato per trovare il punto di equilibrio fra due esigenze fondamentali che era necessario contemperare: il diritto al posto di lavoro per i dipendenti di Ataf e il diritto dei passeggeri ad un servizio efficiente e di qualità”.
“Ataf partecipa alla gara per vincerla, forte della sua esperienza e delle sue qualità, prima fra tutte la professionalità dei dipendenti. Ma se dovesse arrivare un altro gestore, grazie a questo accordo i lavoratori saranno pienamente tutelati: questo era per me un elemento di importanza imprescindibile”, conclude Bonaccorsi. Manu Mich. – clickmobility.it

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