Il protocollo d’intesa per una mobilità sicura, sostenibile e autonoma

Parma. Mobilità sostenibile: stretto protocollo d'intesa con le scuole primarie

Parma. Mobilità sostenibile: stretto protocollo d'intesa con le scuole primarie

Il protocollo prevede la costituzione di un tavolo di lavoro coordinato dal Comune a cui aderiranno gli assessorati alla Mobilità e alle Politiche per l’Infanzia e la Scuola, Infomobility,l’Ufficio Scolastico provinciale, Tep, Ausl, Polizia Municipale, Federazione Italiana Medici Pediatri, Fiab, Legambiente

Potenziamento e creazione di nuovi percorsi di Piedibus e Bicibus, laboratori didattici sulla mobilità sostenibile, lezioni di educazione stradale e sui corretti stili di vita e altre iniziative di sensibilizzazione per il rispetto dell’ambiente tra i bambini.
E’ quanto prevede il protocollo d’intesa che è stato sottoscritto ieri  dall’amministrazione comunale con i dirigenti di vari istituti scolastici, per incentivare progetti di mobilità sostenibile che coinvolgono gli alunni delle scuole cittadine.

La firma del protocollo è una delle iniziative promosse dal Comune di Parma nell’ambito della quinta edizione della settimana Unesco, quest’anno dedicata alla mobilità, che si chiuderà domenica 14 novembre.
Il protocollo prevede la costituzione di un tavolo di lavoro coordinato dal Comune di Parma a cui aderiranno gli assessorati alla Mobilità e alle Politiche per l’Infanzia e la Scuola, Infomobility, Tep, l’Ufficio Scolastico Provinciale, l’Ausl, la Polizia Municipale, la Federazione Italiana Medici Pediatri, la Fiab – Federazione Italiana Amici della Bicicletta e Legambiente.

Il protocollo d’intesa per una mobilità sicura, sostenibile e autonoma rappresenta:
– lo strumento per coinvolgere tutte le scuole della città sul tema della mobilità sostenibile,
– un metodo di lavoro condiviso dagli stakeholders che si occupano del tema della mobilità,
– un mezzo per valorizzare l’attività delle scuole e delle famiglie,
– uno strumento per mettere in rete esperienze esistenti e progetti futuri sul tema della mobilità nel tragitto casa-scuola, fondamentale per le implicazioni sociali ed ambientali,
– uno strumento per progettare la città anche a dimensione di bambino al fine di farlo riappropriare del quartiere in cui vive.

Sette le principali linee di azione, nel dettaglio:

1. Creare una cultura diffusa della mobilità sostenibile a partire dal mondo della scuola;
2. Favorire l’adozione di corretti stili di vita e la coscienza dei problemi ambientali;
3. Sensibilizzare al rispetto delle regole di comportamento gli automobilisti, in particolare nelle aree e strade circostanti le scuole;
4. Diffondere e incentivare le esperienze di “buone pratiche” di mobilità sostenibile casa-scuola già messe in atto in alcune scuole e i nuovi progetti, promuovere l’adesione ai progetti con un sistema premiante;
5. Aumentare il livello di sicurezza nei principali percorsi casa-scuola e nell’adiacenza degli edifici scolastici per permettere l’autonomia dei bambini a piedi ed in bicicletta;
6. Potenziare il trasporto scolastico collettivo (Happy bus);
7. Coordinare i tempi e gli orari della vita e del lavoro per privilegiare spostamenti non motorizzati

Fra le attività il protocollo preede L'intento di allargare ad altre scuole i progetti di Piedibus e Bicibus; la messa in sicurezza di altri percorsi di Piedibus e Bicibus; le campagne di sensibilizzazione dei corretti stili di vita; i laboratori didattici sulla mobilità sostenibile; L'istituzione del mobility manager scolastico.

I primi progetti proposti dal Protocollo hanno riscosso molto interesse nelle scuole, tra questi si evidenzia:
– il progetto “Impariamo le regole del gioco” che sarà affidato alla Polizia municipale che si occuperà di spiegare ai bambini più piccoli di prima e seconda elementare di 12 scuole i fondamenti dell’educazione stradale (per il quale è già stato definito il calendario);
– i laboratori sulla mobilità sostenibile organizzati da Bicinsieme e i Servizi educativi per 8 scuole;
– il progetto sugli stili di vita elaborato dalla Ausl al quale hanno aderito 10 scuole;
– progetti di Piedibus e Bicibus in corso di valutazione per le 11 scuole che hanno manifestato interesse.

“I percorsi di Piedibus e Bicibus sono già stati sperimentati dalle scuole Sanvitale, Don Milani e Maria Luigia, e ora questo protocollo va nella direzione di diffondere ulteriormente le buone pratiche della mobilità sostenibile, cercando di far crescere un modo di muoversi che limiti l’inquinamento e il traffico” – spiega l’assessore alla Mobilità, Davide Mora -.

“L’iniziativa va verso un incremento dei livelli di benessere collettivi – aggiunge Mora – e si rivolge ai bambini per sviluppare la loro attenzione verso i problemi di carattere ambientale”.

“Grazie alla firma di questo protocollo l’amministrazione lancia una sfida di grande civiltà, una sfida che punta a migliorare la vivibilità della nostra città”, prosegue l’assessore alle Politiche per l’infanzia e per la Scuola, Giovanni Paolo Bernini.

“Questo protocollo si rivela un ottimo strumento a favore della mobilità sostenibile, in quanto è in grado di coinvolgere le scuole, e inoltre presenta un forte valore educativo”, afferma il direttore di Infomobility, Arcangelo Merella.

“La mobilità sostenibile è strettamente collegata al benessere delle persone”, conclude Giuseppina Ciotti, direttrice del distretto di Parma dell’Ausl.
Manu Mich. – clickmobility.it

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