Sprechi banditi in Ast, Azienda siciliana trasporti.
La messa a punto del sistema prevede una serie di ispezioni periodiche volte ad accertare non soltanto i capitoli sui quali é possibile ridurre le spese, ma anche le eventuali negligenze e omessi controlli che hanno causato danni L'azienda.

Per i costi è prevista una razionalizzazione grazie L'istituzione di una Commissione azienda-sindacato.

L'Ast cambia rotta e a dimostrarlo sono gli impegni assunti dal presidente, Dario Lo Bosco, al termine di un lungo incontro con i sindacati.

"Siamo soddisfatti delL'ampia disponibilità mostrata dal presidente Lo Bosco – spiega il segretario generale della Fit Cisl Sicilia, Amedeo Benigno – e prendiamo atto soprattutto della sua scelta di avviare un dialogo diretto con i sindacati, una decisione motivata, come ha precisato lo stesso Lo Bosco, dalla situazione di gravità che si era venuta a creare con la Direzione generale che non ha adeguatamente informato il presidente sui punti della vertenza oggetto dello sciopero".

Sul fronte degli sprechi più volte denunciati dai sindacati, la presidenza delL'Ast ha annunciato ispezioni periodiche per verificare i capitoli di spesa da ridurre o da tagliare, come i costi degli affitti, spese di albergo, utilizzo delle macchine aziendali, e per riscontrare le eventuali negligenze del personale possibile causa delL'aumento dei costi aziendali.

Fondamentale sarà L'istituzione di una Commissione azienda-sindacato, che studierà le misure di razionalizzazione della spesa, voci come gli affitti di vetture aziendali e i compensi di tutti i componenti dei consigli sia di gestione che di sorveglianza. Sul fronte del personale, i sindacati hanno denunciato la carenza di autisti, circa 250 le unità da assumere per garantire la regolarità di tutti i servizi di trasporto. Il parco macchine é invece composto da 800 mezzi già obsoleti e per potenziare i servizi coprendo tutte le tratte sarebbe necessario L'acquisto di altri 50 mezzi.Manu Mich. – clickmobility.it