Inviata lettera ad assessore Cattaneo e sindaco Moratti a firma di 21 amministrazioni comunali

Milano. Biglietto unico e politiche condivise: prosegue la battaglia delL'hinterland per un nuovo tpl

Milano. Biglietto unico e politiche condivise: prosegue la battaglia delL'hinterland per un nuovo tpl

La richiesta dei Comuni è quella “di essere parte attiva nella promozione di un accordo tra il Comune di Milano e i Comuni dell’area urbana per la definizione di una politica condivisa del trasporto pubblico, che eviti l’assunzione di decisioni autoreferenziali a scapito dei lavoratori pendolari”

Prosegue la battaglia dei sindaci dell’hinterland milanese per l’istituzione del biglietto unico dei mezzi pubblici. Venerdì, in seguito all’incontro di Sesto San Giovanni dello scorso 12 gennaio, è stata inviata una lettera all’assessore regionale alle infrastrutture e mobilità Raffaele Cattaneo e al sindaco di Milano Letizia Moratti per chiedere un incontro urgente per avviare un confronto sul tema.

Nella lettera, firmata da 21 amministrazioni comunali di ogni colore politico (Sesto, Cinisello, Segrate, Pero, Settimo, Vimodrone, Opera, Rozzano, Baranzate, Novate, Cesano Boscone, Paderno, Cormano, Nova, Cernusco, Solaro, Cologno, Bresso, San Donato, Buccinasco e Corsico) si denuncia come “ormai da anni si annuncia l’istituzione di un biglietto unico regionale” e che “l’attuale sistema tariffario dell’area milanese, strutturato su corone concentriche a partire dal capoluogo e ricalcato poi sui confini amministrativi comunali, determina notevoli sperequazioni”.

La proposta è chiara, ovvero realizzare “un biglietto unico con tariffe in funzione della distanza effettivamente percorsa”.

La richiesta all’assessore regionale Cattaneo è quella “di essere parte attiva nella promozione di un accordo tra il Comune di Milano e i Comuni dell’area urbana per la definizione di una politica condivisa del trasporto pubblico, che eviti l’assunzione di decisioni autoreferenziali a scapito dei lavoratori pendolari”.

Alla Moratti, invece, é stato richiesto un incontro urgente “per discutere insieme le problematiche del trasporto pubblico locale e la condizione dei pendolari che ogni giorno attraversano le nostre città o da qui partono per recarsi a Milano in qualità di lavoratori, studenti o semplici fruitori della metropoli”.

“E’ nostra convinzione – concludono i sindaci – che, senza una politica condivisa della mobilità e dei trasporti, la situazione delle nostre città, come anche quella della stessa Milano, sarà sempre più difficile e, soprattutto, migliaia di lavoratori e cittadini vivranno in modo sempre più complicato, sfibrante e costoso il diritto di muoversi nella nostra area”.

“Non vogliamo alcuno scontro – ha dichiarato il sindaco di Sesto Giorgio Oldrini – ma chiediamo con forza e determinazione l’avvio di un dialogo con la Regione e il Comune di Milano per risolvere un problema che pensiamo non possa più essere lasciato in un angolo. Il disagio per l’attuale situazione è concreto e reale per tutti i nostri cittadini, tanto che la lettera è stata firmata da sindaci di ogni colore politico”.Manu Mich. – clickmobility.it

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