Volantinaggio, riunioni e venerdì occupazione della direzione aziendale  

Genova. Amt-sindacati, trattativa alla deriva, 25 febbraio nuovo sciopero

Genova. Amt-sindacati, trattativa alla deriva, 25 febbraio nuovo sciopero

Alla rottura della trattativa i giorni scorsi durante la riunione tra i soggetti firmatari dell’accordo di novembre (Regione, Comune, Azienda e organizzazioni sindacali), le segreterie di Filt Cgil, Fit Cisl e Uil Trasporti hanno deciso di rispondere con una mobilitazione forte

Sfuma il tentativo di conciliazione fra sindacati e azienda e L'orizzonte si profila lo sciopero.
Alla rottura totale delle trattative, avvenuta i giorni scorsi durante la riunione tra i soggetti firmatari dell’accordo di novembre (Regione, Comune, Azienda e organizzazioni sindacali), le segreterie di Filt Cgil, Fit Cisl e Uil Trasporti hanno deciso di rispondere con una mobilitazione forte.
Al tentativo di conciliazione, non andato a buon fine e conclusosi con esito negativo, i sindacati rispondono dichiarando una prima azione di sciopero di tutto il personale Amt per la giornata di venerdì 25 della durata di quattro ore, contro:

– la riduzione del servizio nella misura del 15% (eliminazione del servizio nelle prime ore mattinali, fortissima riduzione del servizio serale e notturno e delle linee collinari);
– gli esuberi di personale per oltre 400 dipendenti in tutte le funzioni ed attività (autisti, graduati,operai, impiegati,capi e quadri);
– il recupero di produttività (aumento delL'orario di guida effettiva, dilatazione dei nastri lavorativi e riduzione dei riposi annuali) a carico dei dipendenti, in particolare di quello viaggiante, che comporterebbe sia un ulteriore aumento del personale considerato in esubero che un ulteriore abbattimento dei livelli occupazionali;  
– la possibile riduzione della parte aziendale della retribuzione (abolizione del PQR, MBO e accordo aziendale del 2008 che prevede 50€ mensili per tutti e 100€ per i giovani).

"La Regione – si legge nella nota resa pubblica dai sindacati – non intende dedicare ulteriori risorse al tpl (e all’AMT…), né rivedere la Legge regionale di riferimento, necessaria ad una riorganizzazione del sistema che non penalizzi lavoratori e cittadini. Il Comune insiste nel sostenere il progetto aziendale che taglia 3 milioni di km, insostenibile per i Tranvieri e per i cittadini (esuberi, cassa integrazione, ecc.) e, per contro, non realizza gli interventi strutturali a favore del trasporto pubblico (corsie protette, semaforizzazione preferenziale, telecamere sui bus, ecc.). AMT (con il socio francese che vuole solo “prendere”, senza restituire nulla alla città e ai dipendenti…) vuole peggiorare ancora le condizioni di lavoro del personale – in particolare quello viaggiante – aumentando l’orario di guida e/o riducendo il numero di riposi".

Per questi motivi i sindacati, in preparazione allo sciopero di venerdì, hanno programmato varie iniziative, in primis una riunione delle segreteria domani alle 16.00 al Cral e una riunione dei delegati e attivisti alle ore 21 sempre al Cral.
Per mercoledì, invece, è fissato un volantinaggio ai cittadino per far conoscere "la vera situazione che si trovano ad affrontare i dipendenti del servizio di trasporto pubblico, quindi per spiegare la vera motivazione delle proteste messe in atto".
Contemporaneamente saranno affissi in città oltre mille manifesti. Durante lo sciopero di venerdì, poi, sarà inoltre occupata la direzione aziendale di via Montaldo.Manu Mich. – clickmobility.it

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