Le novità oggetto della delibera sugli indirizzi per la gestione del tpl

Modena. Tpl: biglietti più cari a partire dal primo marzo

Modena. Tpl: biglietti più cari a partire dal primo marzo

Il documento votato dal consiglio comunale concernente gli aumenti tariffari recepisce le decisioni prese a livello regionale è stato illustrato  dall'assessore alla Mobilità del Comune, Daniele Sitta

Dal primo marzo il prezzo del biglietto di corsa semplice aumenta da 1 euro e 5 centesimi a 1 euro e 20, ma senza maggiorazioni anche se si acquista sull’autobus.
Stesso incremento anche a Carpi e a Sassuolo. Invariato il costo delL'abbonamento mensile.

Il pacchetto di novità è previsto dalla delibera “Indirizzi per la gestione del trasporto pubblico locale a seguito del patto per il trasporto pubblico regionale e locale in Emilia-Romagna per il triennio 2011-2013".

Il documento recepisce quanto deciso a livello regionale ed è stato approvato dal Consiglio comunale durante L'ultima seduta con i voti a favore di Pd e Sinistra per Modena, quelli contrari di Pdl e Lega nord, astenuti Mpa, Modenacinquestelle e Idv.

Il documento è stato illustrato nel dettaglio dL'assessore alla Mobilità del Comune, Daniele Sitta.
“Per far fronte all’emergenza che avrebbe messo in ginocchio il servizio e che a Modena si sarebbe tradotta in un taglio di 6 milioni – ha spiegato l’assessore – la Regione Emilia-Romagna ha inserito il trasporto pubblico tra i servizi essenziali e coperto 50 dei 70 milioni mancanti, proponendo un patto a istituzioni, aziende, sindacati e rappresentanti degli utenti. Il patto prevede l’impegno degli enti locali a mantenere lo stesso livello di finanziamento del 2010, aumenti tariffari per le corse singole a 1,20 euro con la possibilità di aumentare di ulteriori 50 centesimi per i biglietti emessi in vettura e il contenimento degli aumenti degli abbonamenti entro il 3%”.

“Modena, attraverso la conferenza provinciale degli enti locali ha cercato di introdurre qualche ulteriore miglioramento rinunciando ad aumentare il costo degli abbonamenti per il 2011 e non prevedendo tariffe maggiorate per la bigliettazione a bordo, anche in considerazione dell’alto numero di utenti che ne usufruisce  – ha proseguito Sitta – è stata contenuta al minimo, cioè al 2%, la riduzione dei chilometri di trasporto pubblico, un taglio che l’Amministrazione chiederà all’azienda di operare negli orari e nei luoghi che arrechino meno disservizi possibili ai cittadini”.

La manovra é "L'effetto dei tagli del Governo sui fondi destinati al trasporto pubblico locale – ha sottolineato Stefano Vaccari, assessore provinciale alla Mobilità e presidente dell’assemblea dei soci di Amo –. Per limitare al minimo la ricaduta sulle famiglie, abbiamo scelto di intervenire solo sui biglietti 'occasionali' di corsa semplice senza toccare gli abbonamenti mensili e annuali. Inoltre, grazie ai 50 milioni di euro che la Regione Emilia Romagna investirà nel trasporto pubblico locale per contenere l’effetto dei 'tagli' governativi, abbiamo ridotto l’entità del taglio al 4,6 per cento delle risorse, percentuale che si riduce ulteriormente con l’avvio di questa manovra tariffaria e della razionalizzazione".Manu Mich. – clickmobility.it

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