I due prototipi installati a bordo sono stati studiati per poter accertare la validità dei titoli di viaggio senza però rallentare o complicare la salita e la discesa dai mezzi
Scattano oggi nuovi meccanismi per combattere L'evasione tariffaria a bordo dei bus.
Due mezzi di Brescia Mobilità sono stati attrezzati con due distinti sistemi di accesso controllato: tornelli per L'accesso e la discesa dal mezzo e videosorveglianza.
La sperimentazione dei due prototipi è prevista sino al periodo estivo poi, in base ai risultati verrà valutato se installare a bordo degli oltre 200 mezzi delL'azienda almeno uno dei sistemi di controllo.
I due prototipi – prodotti da due ditte bresciane, Cacciamali e Tattile – sono stati studiati per poter accertare la validità dei titoli di viaggio senza però rallentare o complicare la salita e la discesa dai mezzi.
Il primo veicolo è stato dotato di un sistema di videosorveglianza diffuso e controllo elettronico dei varchi collegato ad un dispositivo di segnalazione acustico che si attiva in caso di mancata validazione del titolo.
Il principio di funzionamento si basa sulL'analisi delL'immagine ripresa con continuità da telecamere (in grado di riconoscere il verso di transito di una o più persone) e il contestuale segnale di abilitazione delL'obliteratrice.
Se il sistema riscontra L'esatta successione dei due momenti – ok delL'obliteratrice e transito sotto L'occhio della telecamera – viene registrata la correttezza del passaggio, in caso contrario scatta un allarme acustico con tanto di luce rossa lampeggiante.
Il secondo bus ha invece in dotazione un sistema di gestione dei varchi di tipo elettromeccanico. In prossimità delle porte di entrata e uscita sono state installate delle barriere, piccoli cancelletti che si muovono liberamente. Nel caso in cui il biglietto o L'abbonamento non dovesse essere obliterato scatta L'allarme acustico.
I due mezzi, in servizio ad orari specifici, avranno a bordo personale addetto L'assistenza delL'utenza, per valutare appieno la sperimentazione.
Nel 2010 gli agenti accertatori dell’azienda hanno rilevato 16.500 mancati pagamenti dei titoli di viaggio, in pratica il 5,5% dei 300mila passeggeri controllati.
Un dato che rileva la crescita di un punto percentuale rispetto all’anno prima, tenendo in considerazione che nel 2009 erano stati controllati più passeggeri (315.075) e che non c'erano riferimenti specifici a chi sfuggiva agli accertamenti.
In soldoni un danno per L'azienda che è stato valutato oltre il milione di euro l’anno.Manu Mich. – clickmobility.it