Il ricorso al Tar? Inevitabile. Ftv si costituisce in giudizio e porta Provincia e Regione al cospetto del Tribunale amministrativo regionale.
Il nodo da sciogliere è quello legato al mancato adeguamento Istat dal 2002 al 2009 dei trasferimenti economici.
Un mancato introito a detta della Ftv che ammonta a 11 milioni di euro, calcolato sommando i mancati introiti dei contributi per le spese di gasolio, personale e altre voci per il mantenimento del servizio, il tutto seguendo pari passo gli indici Istat.

La decisione di Ftv prende il 'la' da una sentenza del Consiglio di Stato dello scorso anno che ha preso in esame un caso simile e confermata la fondatezza della richiesta.
Il Consiglio di Stato ha stabilito che i trasferimenti delle quote devono sempre tenere nella giusta considerazione L'aumento del costo della vita.

La decisione di ricorrere al Tar di Venezia è supportata dal fatto che azioni simili "sono state intraprese da quasi tutte le aziende venete – sottolinea L'amministratore unico di Ftv, Valter Baruchello -. In Lombardia, inoltre, molte aziende hanno trovato un accordo con la Regione per ottenere la metà di quanto dovuto: almeno è un punto di partenza".

Il ricorso porta sostanzialmente in giudizio la Regione ma, per forza di cose, ha dovuto tirare in ballo anche la Provincia, proprietaria quasi integralmente della Ftv. La Provincia, infatti, oltre ad essere proprietaria delL'azienda è anche L'ente delegato dalla Regione ai trasferimenti e, in forza di tale delega, ha sottoscritto un contratto di servizio.
"Noi non mettiamo i soldi in realtà, ma facciamo da passacarte – ha tenuto a sottolineare L'assessore provinciale ai Trasporti Cristiano Sandonà -".
La giunta provinciale ha supportato la decisione dando ufficialmente L'ok alla costituzione in giudizio.Manu Mich. – clickmobility.it