E' in dirittura d'arrivo la firma delL'accordo per il contratto di lavoro in Ntv. Lo ha detto L'amministratore delegato della società, Giuseppe Sciarrone a margine della presentazione del corso di formazione per personale di bordo e di terra di Nuovo trasporto viaggiatori. Un contratto che, ha evidenziato, avrà tra i pilastri L'integrativo aziendale basato sul recupero di produttività.

"In un momento come questo in cui L'occupazione giovanile è in crisi, noi siamo un azienda che investe sui giovani e daremo lavoro a 2mila giovani tra diretto e indotto, con un'età media di 25 anni – ha affermato – e di fronte a questa prospettiva non esiste sindacato che non arrivi a un accordo. Stiamo lavorando e nelle prossime settimane L'accordo sarà concluso".

Nel dettaglio, ha spiegato, "il contratto è importante perché è fatto con riferimento a una tecnologia nuova come quella delL'Alta velocità e ci saranno quindi nuovi modelli organizzativi e retributivi. Stiamo lavorando molto bene con i sindacati. Il nostro obiettivo – ha chiarito – è partecipare al contratto nazionale della mobilità per le parti già sottoscritte e poi, essendo una start up, abbiamo esigenze e specificità nostre che stiamo concordando con i negoziati a livello di contratto integrativo".

Entrando nel merito del contratto, il direttore del personale di Ntv, Adriano Tomaro, ha confermato che, Ntv intende "entrare nel contratto nazionale della mobilità per la parte relativa alle attività ferroviarie e, i sindacati, si sono detti disponibili a valutare le nostre specificità di start up fino al 2014 per la definizione del contratto integrativo aziendale. Oggi stiamo applicando il contratto dei servizi e della distribuzione".

L'integrativo, ha detto Tomaro, "avrà una struttura retributiva che premierà la maggiore produttività così come avviene in Francia e Germania. Poiché sulla rete la velocità dei nostri treni e di quelli delle Fs sarà la stessa, la concorrenza si giocherà sulla qualità dei servizi offerti. L'interno delL'integrativo – ha sottolineato – una parte importante sarà quella dedicata al welfare che punterà su previdenza integrativa, tutela sanitaria e tutela legale; sarà il lavoratore a scegliere quale aspetto che gli interessa di più".

Tomaro ha poi ricordato che "sta partendo una nuova tranche di assunzioni per circa 500 persone. Attualmente sono 300 i lavoratori già assunti e a regime, a metà 2013, saranno mille. La retribuzione netta in ingresso è di circa 1.500 euro per il personale di bordo e di circa 1.300 per quello di terra".Manu Mich. – clickmobility.it