Riccardi: "Le Ferrovie Udine Cividale possono dunque avere l'ambizione di diventare il nucleo principale da cui possono nascere le "Ferrovie Friuli Venezia Giulia", costruendo una grande alleanza tra strutture e imprese, tra i diversi soggetti regionali che si occupano di ferrovie; tra porti, interporti e nodi produttivi"
Così come esiste "FVG Strade", in prospettiva dovrà divenire operativa anche una "Treni FVG", impresa ferroviaria a dimensione regionale che possa essere elemento di traino ad una strategia che ponga la logistica al centro dello sviluppo, facendo diventare il Friuli Venezia Giulia, con la sua portualità, l' "hub" del Sud Europa, e rafforzando la competitività del sistema produttivo. Lo ha annunciato i giorni scorsi a Udine l'assessore regionale alle infrastrutture, Riccardo Riccardi, intervenendo alle celebrazioni per il 125. esimo anno delle Ferrovie Udine Cividale spa (FUC) e spiegando che "le condizioni ci sono già in quanto si può partire proprio dall'esperienza delle Ferrovie Udine Cividale, società che si distingue per garantire il trasporto passeggeri più puntuale d'Italia e che dal 2008 ha fatto importanti passi in avanti, acquistando nuovi locomotori e carri, acquisendo le certificazioni di sicurezza e incrementando il proprio 'know-how'. "La logistica è un elemento fondamentale. Per essere competitivi non basta realizzare nuove infrastrutture – ha precisato Riccardi – ma occorre anche gestire con efficienza il trasporto su rotaia, di passeggeri e di merci. La FUC ha le competenze e le autorizzazioni per acquisire una dimensione regionale, e ha fatto, con il convinto sostegno della Regione, gli opportuni investimenti. Ora dobbiamo lavorare, di concerto con gli altri operatori, per superare il monopolio che ha caratterizzato il nostro paese". Le Ferrovie Udine Cividale possono dunque avere l'ambizione di diventare il nucleo principale da cui possono nascere le "Ferrovie Friuli Venezia Giulia", "costruendo una grande alleanza tra strutture e imprese, tra i diversi soggetti regionali che si occupano di ferrovie; tra porti, interporti e nodi produttivi", ha sottolineato l'assessore. E' questa, per Riccardi, "la sfida della logistica di questa regione, che parte dal mare e deve superare le Alpi, per farci entrare a pieno titolo in Europa in condizioni di competitività, a vantaggio del sistema produttivo". "Le grandi potenzialità del sistema portuale possono trarre significativo vantaggio dall'esperienza della Udine Cividale", ha aggiunto, ricordando che "il primo obiettivo che vogliamo raggiungere è il riconoscimento da parte dell'Unione Europea del Corridoio Adriatico-Baltico. Siamo nella fase del processo di revisione delle TEN e questo diventa un elemento importante per vincere la sfida della prospettiva europea". I festeggiamenti per i 125 anni della FUC sono iniziati alle 10 sabato mattina con la partenza dalla stazione di Udine di una vettura storica, che ha prestato servizio sulla linea una cinquantina di anni fa. A bordo, oltre a Riccardi e all'amministratore unico della società, Corrado Leonarduzzi, i rappresentanti dei Comuni attraversati dai binari. Quindi, nella rinnovata stazione di Cividale, i saluti delle autorità – presenti tra gli altri i consiglieri regionali Roberto Novelli e Ugo De Mattia e il presidente degli industriali friulani Adriano Luci. Nell'occasione Corrado Leonarduzzi ha ripercorso in particolare gli ultimi cinque anni di vita della FUC, nel corso dei quali vi è stato il riconoscimento quale impresa ferroviaria. Cinque anni in cui la stazione di Cividale è diventata polo intermodale, è stata costruita una nuova stazione a San Gottardo, sono stati realizzati nuovi passaggi a livello, ma soprattutto è ripreso il trasporto merci, è stato acquistato nuovo materiale rotabile e sta per essere avviato, da dicembre, un collegamento passeggeri tra Udine e Villaco.

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