“Si tratta di un risultato migliore di quanto inizialmente previsto dal Piano Industriale. Un dato ancora più importante se teniamo conto dei fattori che hanno caratterizzato i primi 5 mesi dattività, caratterizzati dall'aumento costi del gasolio e delle assicurazioni, nonché della drastica carenza di risorse”
L'assemblea dei soci ha approvato il primo bilancio d'esercizio di Tiemme Spa. In particolare la seduta di giovedì ha deliberato l'approvazione del bilancio d'esercizio relativo ai primi cinque mesi di vita dell'azienda di Tpl, ovvero dal 1° agosto al 31 dicembre 2010. Il risultato del bilancio 2010 registra un risultato ante imposte pari a 452.664 euro che, dopo il pagamento di 735.456 euro di imposte, fa registrare una leggera perdita, pari a 283.806 euro. “Si tratta di un risultato migliore di quanto inizialmente previsto dal Piano Industriale. – spiegano i soci dell'azienda che opera nelle province di Arezzo, Grosseto, Siena e nel comprensorio della Val di Cornia, in provincia di Livorno – E' un dato ancora più importante se teniamo conto dei fattori che hanno caratterizzato i primi 5 mesi della nostra attività, caratterizzati dall'aumento dei costi del gasolio e delle assicurazioni, nonché della drastica carenza di risorse a disposizione per gli investimenti”. “Una gestione attenta ed oculata ha reso possibile il raggiungimento di questo risultato, – proseguono i soci – a conferma di come i percorsi di aggregazione, se attentamente valutati e supportati da valutazioni industriali, possano dare vita a sinergie positive. L'attenzione e il rigore che hanno caratterizzato i primi mesi di Tiemme Spa, dovranno proseguire anche nei prossimi anni di gestione, specie alla luce della situazione attuale, caratterizzata dalla crescita dei livelli dei costi e dai tagli dei corrispettivi. In questo contesto, il livello degli investimenti destinati a favore del rinnovamento del parco mezzi, in assenza di finanziamenti statali, ne risente particolarmente. Ciò nonostante, Tiemme Spa ha fatto fronte alla situazione, programmando l'ordine di 40 nuovi bus, grazie ad un ricorso massiccio all'autofinanziamento. Di questi mezzi 19 sono già stati inseriti all'interno del bilancio 2010, valorizzando ancora di più il risultato raggiunto nel corso dell'esercizio, realizzato quindi non a scapito di investimenti ma portando avanti una sana e rigorosa politica di gestione. L'azienda deve ora continuare su questa strada, ragionando in vista della scadenza della gara unica per la Toscana, dove Tiemme potrà portare il proprio contributo di esperienza, maturata in questi mesi di aggregazione”. L'Assemblea dei Soci è stata riconvocata per venerdì 22 luglio per il rinnovo delle cariche sociali.

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