Il Piano si articola in quattro fasi: analisi dello stato attuale dell'assetto del territorio e del sistema del tpl di bacino, esame delle problematiche e riprogettazione della rete del tpl su gomma e ferro, aggiornamento progetto della rete del TPL su gomma e su ferro, azioni collaterali al progetto
Presentate ieri nella sala del consiglio provinciale dal presidente della Provincia Marcello Meroi e dall'assessore provinciale ai Trasporti Franco Simeone, alla presenza dell'assessore regionale ai Trasporti Francesco Lollobrigida, le linee guida del piano provinciale di bacino del trasporto pubblico locale della Provincia di Viterbo. Il Piano di bacino del TPL è uno strumento programmatico strategico che, partendo dall'analisi della domanda e dell'offerta di mobilità, dal quadro delle infrastrutture e dell'assetto socio-economico territoriale, individua le unità di rete ed il livello dei servizi minimi provinciali. Prevede sistemi di integrazione tra le diverse modalità di trasporto, l'ottimizzazione dei servizi, gli interventi di medio e lungo termine per l'adeguamento delle infrastrutture alle esigenze del trasporto pubblico locale. "La Provincia – hanno spiegato l'assessore Simeone e il presidente Meroi – ha dato seguito alla legge regionale del Lazio 16 luglio 1998 che all'art. 15 dispone che le province, sentiti i comuni, adottino i piani di bacino del trasporto pubblico locale al fine di conseguire un'equilibrata offerta di servizi integrati, con l'obiettivo di servire il maggior numero di utenti e di conseguire il più alto grado di efficienza. Con delibera di giunta abbiamo dato mandato all'Ufficio Trasporti di individuare il soggetto cui affidare l'incarico per la predisposizione di un piano di studio, indagine e ricerca relativo al miglioramento dei servizi di trasporto nel proprio ambito territoriale. L'incarico è stato aggiudicato al Dipartimento di Ingegneria Civile Edile Ambientale (DICEA) della Università degli Studi di Roma "La Sapienza" attraverso la sottoscrizione di un' apposita convenzione". Il Piano di Bacino dei Trasporti della Provincia di Viterbo si articola in quattro fasi: – Analisi dello stato attuale dell'assetto del territorio e del sistema dei trasporti pubblici locali di bacino; – Esame delle problematiche del territorio ed opportunità per la riprogettazione della rete del trasporto pubblico locale (TPL) su gomma e su ferro; – Aggiornamento del progetto della rete del TPL su gomma e su ferro; – Azioni collaterali al progetto della rete del TPL su gomma e su ferro. "L'assessorato ai Trasporti – aggiunge Simeone – ha chiesto il diretto coinvolgimento di tutti i comuni interessati a partire dalla prima fase, nella consapevolezza dell'importanza che avranno i dati acquisiti su tutte le successive scelte da operare. Abbiamo voluto questo incontro aperto ai sindaci, alle organizzazioni sindacali e alle associazioni per ascoltare suggerimenti e proposte utili a rendere il piano più rispondente possibile alle esigenze del territorio. Il professor Antonio Musso, responsabile scientifico del progetto, ha spiegato il lavoro fin qui svolto". "La presenza dell'assessore regionale Lollobrigida alla riunione – prosegue l'assessore – dimostra l'interesse e l'apprezzamento della Regione Lazio per il percorso adottato dalla Provincia nella convinzione che solo strumenti di programmazione seria e capillare possano dare le giuste risposte alle tante problematiche che, specie in questi giorni, stanno emergendo nel sistema provinciale dei trasporti".

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