Resi noti i numeri del rapporto di monitoraggio 2011 in versione cartacea e on line

Bologna. Rapporto annuale di monitoraggio della mobilità e del trasporto in Emilia-Romagna

Bologna. Rapporto annuale di monitoraggio della mobilità e del trasporto in Emilia-Romagna

Una fotografia a trecentosessanta gradi a cura della Regione, che raduna il settore filoviario e la mobilità urbana, le ferrovie, l’integrazione tariffaria, le strade, la logistica e il trasporto delle merci, il sistema portuale, il settore idroviario, gli aeroporti

Oltre 3000 autobus circolanti, con 257 milioni di passeggeri e 112,5 milioni di chilometri annui di servizi minimi e aggiuntivi. 265 stazioni ferroviarie attive, 41 milioni di passeggeri all’anno, circa 600 tra carrozze e locomotori. Ancora, oltre un miliardo di transiti rilevati sulle strade dell’Emilia-Romagna da gennaio a dicembre 2010.    Sono solo alcuni dei tantissimi dati contenuti nel Rapporto annuale di monitoraggio della mobilità e del trasporto in Emilia-Romagna. Una fotografia a trecentosessanta gradi a cura della Regione, che raduna il settore filoviario e la mobilità urbana, le ferrovie, l’integrazione tariffaria, le strade, la logistica e il trasporto delle merci, il sistema portuale, il settore idroviario, gli aeroporti.    Uno strumento importante – che la Regione realizza tutti gli anni a partire dal 2002 – non solo per la comprensione delle dinamiche, dei processi e delle tendenze in atto, ma anche per l’elaborazione del nuovo Piano regionale integrato del trasporti, attualmente in corso di aggiornamento. Il Rapporto è disponibile sia in versione cartacea che on line.   "La legge regionale n. 30 del 1998 prevede il monitoraggio e la valutazione comparativa della qualità dei servizi di trasporto pubblico regionale e locale – sottolinea l'assessore regionale ai Trasporti Alfredo Peri -.  A partire dall’edizione del 2009 si è passati dal monitoraggio annuale del TPL all’analisi di tutti i settori del trasporto e della mobilità regionale. Anche quest’anno è proseguito lo sforzo di raccolta e di elaborazione di dati e informazioni all’interno di tutto l’Assessorato, al fine di fornire un rapporto organico e completo sulla mobilità complessiva e sulle infrastrutture in Emilia-Romagna e ampliare il più possibile lo scenario delle politiche, delle azioni e dei risultati nei diversi ambiti di intervento.    Il monitoraggio dei vari settori della mobilità è particolarmente utile anche come supporto all’elaborazione del nuovo Piano Regionale Integrato dei Trasporti, attualmente in corso di aggiornamento per integrare il quadro di riferimento da esso definito con gli indirizzi internazionali e nazionali nel frattempo definiti".  

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