Il conto alla rovescia è ufficialmente iniziato. Con la delibera approvatain Consiglio Comunale (23 voti a favore e 5 astenuti) il progetto per la realizzazione del People Mover, il più grande intervento di trasformazione urbanistica mai realizzato in città, è definitivamente entrato nella sua fase attuativa.  Ottantadue milioni di euro che cambieranno tangibilmente il volto del quartiere di San Giusto: entro il 2015, infatti, la navetta elettrica, silenziosa ed ecologica, che in otto minuti collegherà i 1.600 metri che separano l’aeroporto alla stazione correndo sul sedime dell’attuale del attuale trenino, sarà una realtà.    Arriverà insieme ai due grandi parcheggi scambiatori di Pisa Sud, capaci di ospitare circa 1.400 auto e collegati da un sovrappasso pedonale dotato di ascensore che consentirà di raggiungere comodamente a piedi la fermata intermedia che sarà realizzata proprio all’altezza delle due aree di sosta e alla nuova stazione d’arrivo del People Mover, che troverà posto lungo l’attuale binario 14 della stazione centrale.   "Siamo alla vigilia di un cambiamento che non credo sia azzardato definire epocale dato che Pisa non ha mai conosciuto un progetto di trasformazione  urbanistica di queste dimensioni e di cui beneficerà certo il nostro aeroporto, ma anche la città e in particolare il quartiere di San Giusto – ha sottolineato il sindaco Marco Filippeschi -".   Il People Mover stesso, un tipo di mobilità silenziosa ed elettrica, consentirà di ridurre significativamente sia l’inquinamento acustico che quello ambientale del quartiere causato dai mezzi dei passeggeri.   Lo strumento individuato per il People Mover è quello del “project financing”: ventotto degli 82 milioni necessari per la realizzazione dell’opera arriveranno dall’amministrazione regionale, mentre la cifra restante sarà coperta dal privato che si aggiudicherà la gara d’appalto.    "In cambio otterrà la gestione della navetta e dei parcheggi – spiega l’assessore all’urbanistica Fabrizio Cerri -: al momento abbiamo ipotizzato una concessione di 40 anni e tariffe di tre euro per i non residenti e un euro e dieci per i pisani, la stessa del trasporto pubblico urbano. Che, moltiplicate per il milione e trecento mila persone che si stima utilizzeranno il “People Mover”, fa una cifra sicuramente più che sufficiente ad ammortizzare il pur grande investimento iniziale. In ogni caso tutti questi aspetti che dovranno essere ulteriormente approfonditi nei prossimi mesi".   Il cronoprogramma sarà serrato: per settembre del prossimo anno dovrà essere completata tutta la progettazione. Quindi, nell’aprile del 2013 il via ai cantieri che si chiuderanno nel giugno del 2015 e a settembre il taglio del nastro con la prima corsa del “People Mover”. A monitorare il progetto sarà un Collegio di vigilanza, composto da Pisamo, Sat e Comune e presieduto dal Sindaco Filippeschi.