La Provincia sceglie di dare disposizione perché negli orari serali e festivi fosse consentito di salire sugli autobus solo dalla porta anteriore, un accorgimento già sperimentato in altre città italiane ed europee e che avrebbe dato buoni risultati contro l'evasione
I 'portoghesi' costano a Trentino Trasporti circa 200mila euro all'anno. Lo comunica l'assessore provinciale ai trasporti Alberto Pacher, nella risposta a un'interrogazione del consigliere Salvatore Panetta. L'assessore spiega che dalle risultanze delle operazioni di controllo effettuate nel corso del 2010 e' stata accertata una percentuale di evasione pari a circa il 3,5%, media giornaliera.
Panetta chiedeva nell'interrogazione all'assessore Pacher perché per ridurre il fenomeno dei 'portoghesi' la Provincia non ritenesse utile installare sopra ogni autobus urbano (costo totale 400 mila euro) una emettitrice automatica di biglietti. Pacher ha risposto che: "L'emettitrice da sola non e' ritenuta adeguata a ridurre il fenomeno dell'evasione".
La Provincia ha scelto invece di dare disposizione perché negli orari serali e festivi fosse consentito di salire sugli autobus solo dalla porta anteriore, un accorgimento già sperimentato in altre città italiane ed europee e che avrebbe dato buoni risultati contro l'evasione.

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