Tpl e manovra economica 2011

Roma. Asstra-Anav: chiedono attenzione alla destinazione di fondi per il tpl

Roma. Asstra-Anav: chiedono attenzione alla destinazione di fondi per il tpl

La richiesta delle associazioni è che, nel rispetto della normativa vigente, venga assicurata una  ripartizione equa delle risorse assegnate al settore dalla recente manovra Le datoriali auspicano che "le risorse siano prioritariamente utilizzate dalla Regioni per neutralizzare i tagli alla spesa in conto investimenti operati dalla manovra 2010"

Con  nota congiunta a firma dei rispettivi presidenti, inviata ai Ministri dell'Economia, dei Trasporti e delle Regioni, nonché al presidente della Conferenza delle Regioni, ANAV e Asstra hanno chiesto di assicurare particolare attenzione al comparto rappresentato nella ripartizione e destinazione dei fondi per il trasporto pubblico locale previsti dall'articolo 21, commi 2 e  3, della manovra economica 2011 recentemente varata (legge 111 del 15 luglio 2011).

Quanto al Fondo di 314 milioni di euro per il 2011, destinato dal richiamato comma 2 all'acquisto  di materiale rotabile,  le associazioni hanno auspicato che "le risorse siano prioritariamente utilizzate dalla Regioni al fine di neutralizzare i tagli alla spesa in conto investimenti operati dalla manovra economica 2010 e relativi, tra l'altro, ai trasferimenti residui a copertura dei mutui quindicennali autorizzati per la sostituzione degli autobus dalla legge 194/98 e s.m.i. (160 milioni di euro) e alle risorse del
fondo per la promozione degli investimenti nel TPL introdotto dalla legge 244/07 (94 milioni di euro)".

Quanto al Fondo strutturale di 400  milioni di euro annui, istituito dal comma 3 dell'articolo 21, ANAV e Asttra hanno puntualmente illustrato "le ragioni di una destinazione
prioritaria delle risorse al comparto rappresentato, gravato da sensibili tagli di spesa operati "a cascata" dalle Regioni per far fronte alla riduzione dei trasferimenti statali destinati al finanziamento dei servizi ferroviari regionali  gestiti da Trenitalia".

"Le informazioni – spiegano Asstra ed Anav – che trapelano dai confronti svolti in sede tecnica tra Governo e Regioni preoccupano per l'intenzione da alcuni manifestata di una destinazione esclusiva delle risorse in questione al trasporto ferroviario regionale  di Trenitalia, il cui finanziamento dovrebbe invece essere garantito, a decorrere dal 2012, tramite la fiscalizzazione dei trasferimenti, in attuazione di quanto previsto dall'articolo 32, comma 4, del D.Lgs. 68/11 sul federalismo fiscale regionale".

Quanto alla competenza 2011, "la neutralizzazione dei tagli ai trasferimenti statali destinati a Trenitalia risulterebbe già garantita dal percorso di progressivo recupero concordato tra Stato e Regioni e trasfuso in atti normativi e regolamentari già attuati (è il caso dei 372 milioni di euro recuperati con l'Accordo Stato-Regioni del 18 novembre 2011) o in via di attuazione (il riferimento è ai 425 milioni stanziati dall'articolo 6 della legge di stabilità 2010, la cui proposta di riparto sarà portata all'esame della prossima Conferenza Unificata, e degli ulteriori 425 milioni stanziati dall'articolo 40 del D.Lgs".

La richiesta delle associazioni, quindi, è che, nel rispetto della normativa vigente, venga assicurata una ripartizione equa delle risorse assegnate al settore dalla recente manovra.

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