Asstra: 8° Convegno nazionale

Bari. Autobus e investimenti Anni 2006-2010: L'analisi proposta in uno studio Asstra-Hermes

Bari. Autobus e investimenti Anni 2006-2010: L'analisi proposta in uno studio Asstra-Hermes

La ricerca delinea il quadro di riferimento del settore, diffondendo i dati e le informazioni più recenti sull’andamento delle principali variabili tecnico-economiche e finanziarie inerenti il sistema autobus. Intento  principale sollecitare la sensibilizzazione dell'opinione pubblica e degli addetti ai lavori

A distanza di cinque anni dall’indagine “Autobus e Investimenti 2005”, dalla proficua e utile collaborazione tra ASSTRA ed HERMES, nasce una nuova analisi sullo stato dell’arte e le tendenze evolutive del parco autobus adibito al trasporto pubblico locale con specifico riferimento alle aziende associate ad ASSTRA.

Presentata ieri a Bari, in occasione delL'8° convegno Asstra, "Autobus e investimenti Anni 2006-2010" si
pone l’obiettivo di delineare il quadro di riferimento del settore, contribuendo alla massima diffusione dei dati e delle informazioni più recenti sull’andamento delle principali variabili tecnico-economiche e finanziarie inerenti il sistema autobus. Essa, in particolare, mira anche a sollecitare la sensibilizzazione sia dell’opinione pubblica che soprattutto degli addetti ai lavori e dei decisori politici per una decisa inversione di tendenza nell’approccio al tema della mobilità e degli strumenti per soddisfarla sul piano della certezza e chiarezza degli aspetti normativi, delle soluzioni tecnico‐ organizzative e delle risorse economico finanziarie.

I dati più recenti continuano purtroppo a confermare lo stato di crisi economico/finanziaria in cui versano gli investimenti del settore, tale quadro emerge da una lettura dei dati relativi al tema dei contributi destinati all’acquisto di autobus che viene affrontato nella parte iniziale della ricerca.

L’indagine offre poi un’analisi a livello regionale del parco mezzi dal 2006 al 2010 sia per l’ambito urbano1 che per l’extraurbano2. E’ inoltre proposta la suddivisione del parco per fonti di trazione (Gasolio; Metano; GPL; Ibridi; Elettrici e Celle a combustione) seguita da 1 Per servizio urbano si intende, secondo la definizione maggiormente diffusa, il servizio svolto nell’ambito del territorio di un Comune caratterizzato da una frequenza medio‐alta di corse, in presenza di una sostanziale continuità di insediamenti urbani,una sezione relativa ai livelli di emissione dei mezzi di trasporto impiegati nel servizio di trasporto pubblico locale.

Visto il preoccupante dato relativo all’età media del parco autobus italiano, ben al di sotto dello standard dei principali paesi europei, non poteva non esserne analizzata l’evoluzione negli ultimi cinque anni sia a livello regionale che per ambito di trasporto. La gravità della situazione emerge ancor meglio quando ci si sofferma sui dati relativi all’incidenza percentuale degli autobus oltre 15 anni sul totale del parco e sugli indici di rinnovo del parco.Manu Mich. – clickmobility.it

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