Trasporto pubblico locale

L’Aquila. Ama: il consiglio comunale ha approvato contratto di servizio per il 2011

L’Aquila. Ama: il consiglio comunale ha approvato contratto di servizio per il 2011

All'ordine del giorno anche il piano di ristrutturazione per il 2011 e la proposta relativa al riconoscimento dei debiti fuori bilancio dell'Ama  pari a 380mila 407 euro, derivante dal ripiano delle perdite per gli anni 2006-2007

Focus sull'Ama. Il consiglio comunale ha approvato il contratto di servizio per l’anno 2011.
Accanto al contratto di servizio il consiglio ha messo in discussione il piano di ristrutturazione, per l’anno 2011.

La proposta tiene conto delle modifiche subite dal sistema di trasporto pubblico urbano a seguito del sisma, in conseguenza del quale, al fine di garantire i servizi essenziali ai nuovi quartieri residenziali del progetto C.a.s.e. e Map, ai nuovi insediamenti scolastici sorti con i Musp (Moduli a uso scolastico provvisori) e alle sedi universitarie, la percorrenza del trasporto pubblico si è attestata a 4milioni 102mila 836,5 chilometri annui, con un incremento di 200mila chilometri di corse. Il contributo da parte del Comune, sulla base della proposta di deliberazione, è pari a complessivi 3 milioni 299mila 727 euro, di cui 500mila finalizzati alla copertura dei costi le corse aggiuntive. Il provvedimento è stato approvato all’unanimità.

All’ordine del giorno del consiglio è stata inserita la proposta di deliberazione relativa al riconoscimento di debiti fuori bilancio, rispettivamente, dell’Asm (Aquilana società multiservizi), che si occupa del servizio di gestione rifiuti e igiene urbana, per complessivi 2 milioni 527mila 427 euro, dovuti a compensi non fatturati e relativi alle annualità 2004, 2005 e  2006, e dell’Ama (Azienda per la mobilità aquilana), pari a 380mila 407 euro, derivante dal ripiano delle perdite per gli anni 2006-2007, dovute al taglio del corrispettivo base all’azienda da parte del Comune dell’Aquila. Entrambe le delibere sono state ritirate dall’assessore alle Finanze Silvana Giangiuliani allo scopo di consentire l’acquisizione, da parte del settore competente, di ulteriore documentazione a supporto dei due provvedimenti.

L'Ama costerà un milione di euro in più ai cittadini aquilani che dal primo agosto hanno ricominciato a pagare il biglietto.

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