A Modena i passeggeri del trasporto pubblico continuano a crescere.
Dopo un 2010 a segno più infatti, il primo semestre del 2011 registra un nuovo aumento del 6,6% dei viaggiatori nell’intero bacino, 455mila in più da gennaio a giugno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Sembra ormai accantonato il periodo “nero” del 2009, quando a livello nazionale – e a Modena – i viaggiatori in meno erano stati quasi il 6% rispetto al 2008.

Nei primi sei mesi del 2011 il trend di crescita nel bacino provinciale è stabile al 6,6%, lo stesso registrato nel 2010. Il servizio che registra il maggiore incremento è l’urbano di Modena, con oltre 250mila utenti in più (6,3%). In termini relativi è invece l’urbano di Carpi a segnare l’aumento più rilevante, con una crescita di un terzo dei passeggeri rispetto al 2010 (31%). I viaggiatori dell’urbano di Sassuolo sono il 16% in più, mentre crescono del 5,6% quelli dell’extraurbano.

Si tratta di dati decisamente positivi, soprattutto alla luce del quadro regionale. Non sono ancora disponibili i numeri del 2011, ma quelli del 2010, resi noti recentemente nell’ambito dell’annuale rapporto su “Mobilità e trasporto in Emilia Romagna”, evidenziano un lieve calo (0,1%) che purtroppo conferma l’andamento negativo innescato nel 2009 dalla crisi.
Non è così a Modena dove, oltre a fattori contingenti di tipo socio-economico che possono in qualche modo spiegare parte dei risultati raggiunti, continuano gli sforzi di aMo, Enti locali ed Atcm per migliorare il servizio e adeguarlo alle esigenze degli utenti, nonostante i pesanti tagli al settore abbiano posto un pesante freno allo sviluppo dello stesso. Importante anche l’impegno del Gestore nell’intensificare i controlli sul possesso dei titoli di viaggio, che ha permesso di ridurre sensibilmente l’evasione.