Le puntualizzazioni di Confetra per l'emendamento inserito nella manovra

Roma. Allarme Confetra: trasporto ferroviario, a rischio principio costituzionale libertà contrattuale

Roma. Allarme Confetra: trasporto ferroviario, a rischio principio costituzionale libertà contrattuale

Luzzati: “L’emendamento approvato costringerebbe le imprese private operanti nel cargo ferroviario ad allineare il costo del personale su valori per esse insostenibili, rallentando qualsiasi processo di liberalizzazione”

Allarme Confetra per il trasporto ferroviario, che denuncia l'inserimento a sorpresa nel decreto legge anticrisi d'una disposizione volta ad imporre l’applicazione del contratto collettivo di lavoro delle Ferrovie dello Stato a tutte le imprese di trasporto ferroviario di merci e di persone.

“L’inserimento di questa norma – afferma Piero Luzzati, direttore generale della Confetra-Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica – è in controtendenza rispetto ad un provvedimento che dovrebbe avere come uniche finalità il contrasto dell’emergenza finanziaria e il rilancio del sistema economico attraverso interventi di semplificazione e di liberalizzazione.

L’emendamento approvato, viceversa, rappresenta una disposizione di retroguardia – prosegue Luzzati – palesemente contraria al principio costituzionale di libertà contrattuale che, se confermata nel corso dell’iter parlamentare, costringerebbe le imprese private operanti nel cargo ferroviario ad allineare il costo del personale su valori per esse insostenibili, rallentando qualsiasi processo di liberalizzazione”.

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