L'iniziativa é firmata da Provincia, Fondazione Cariparma, Smtp e Tep

Parma. “Il bus mette su famiglia”: tornano le tariffe super-scontate per i nuclei famigliari

Parma. “Il bus mette su famiglia”: tornano le tariffe super-scontate per i nuclei famigliari

Le agevolazioni alle famiglie della Provincia di Parma per l'acquisto di abbonamenti annuali extraurbani o interurbani, ordinari o per studenti Da quest’anno estesi gli sconti anche alle famiglie in difficoltà economica

Il bus? È superconveniente. Grazie a un’iniziativa firmata da Provincia, Fondazione Cariparma, Smtp e Tep le famiglie numerose e le famiglie in difficoltà economica possono infatti ottenere rilevanti agevolazioni nelle tariffe del trasporto pubblico locale: abbonamenti a prezzi scontati che possono raggiungere anche diverse centinaia di euro per nucleo famigliare, con prezzi ridotti fino al 50% per abbonamento.

Anche in questo modo l’ente di piazza della Pace continua a stare vicino alle famiglie del territorio, per le quali, tanto più in momenti di difficoltà come questo, la voce dei trasporti può incidere assai pesantemente sul bilancio domestico. Le agevolazioni riguardano gli abbonamenti annuali extraurbani o interurbani, ordinari o per studenti.

“È un’azione concreta per sostenere le famiglie, per le quali il trasporto pubblico è strumento fondamentale per la mobilità e per raggiungere scuola e lavoro. L’idea rimane quella di tutelare le fasce più deboli per garantire loro diritti fondamentali: confermiamo la scelta di aiutare le famiglie numerose, già da alcuni anni beneficiarie di queste agevolazioni, e da quest’anno, considerando anche gli effetti della crisi economica, abbiamo allargato gli sconti anche a quelle in difficoltà. Sono azioni concrete perché le famiglie possano tirare un sospiro di sollievo”, ha spiegato l’assessore provinciale alle Politiche sociali Marcella Saccani, sottolineando che “queste per noi sono scelte fondamentali, sono priorità”.

L’idea era nata qualche anno fa dalla Rete provinciale per la famiglia costituita dalla Provincia, con l’obiettivo sia di dare una mano alle famiglie numerose sia d’incentivare il trasporto pubblico, ed è stata caratterizzata da un successo sempre crescente, con incrementi consistenti da un anno all’altro (nel solo biennio 2009-2010 sono stati erogati 1310 abbonamenti, per un totale di 862 famiglie). Da quest’anno si è deciso di estendere gli sconti anche alle famiglie in difficoltà economica, allargando così ulteriormente il raggio d’azione e implementando ancora le iniziative messe in campo dall’ente di piazza della Pace per il contenimento degli aumenti tariffari nel trasporto pubblico locale. Circa 200mila euro il finanziamento complessivo. La proposta è rivolta ai nuclei residenti nel territorio provinciale.

“È un progetto che si inserisce in un quadro di necessità di risposte immediate alla crisi”, ha commentato il presidente della Fondazione Cariparma Carlo Gabbi, confermando l’attenzione “alle famiglie, alle persone e a tutti coloro che si trovano in difficoltà” e lanciando un invito alle istituzioni: “L’invito a impegnarsi ulteriormente per far sì che questa crisi si trasformi in opportunità di cambiamento anche culturale e non rimanga chiusa su se stessa. Per costruire risposte “di struttura”, continuative, alle esigenze del territorio, e rimettere in moto  meccanismi che hanno contribuito a rendere la nostra una delle province più sviluppate d’Italia”.

Per il vice presidente Tep Alessandro Fadda, che ha sottolineato l’impegno della Provincia, “Questa iniziativa consente anche di rendere più conveniente l’uso del mezzo pubblico rispetto all’auto privata. Per questo noi ne siamo molto soddisfatti, e ci auguriamo che possa essere ripetuta anche l’anno prossimo”.

Queste riduzioni “mirate” vanno a sommarsi a quelle “generiche” già attivate per il 2011 dalla Provincia, grazie alla collaborazione di Tep, per un importo complessivo di circa 170.000 euro di sgravio all’utenza del servizio extraurbano. Interventi che ne rimodulano la tariffazione e che si rivolgono soprattutto agli utenti che scelgono l’abbonamento, con particolare attenzione agli abbonamenti annuali per studenti e per chi proviene dalle zone più lontane dal capoluogo.

“Tutta l’operazione contiene notevolmente gli aumenti tariffari previsti dal patto regionale per la mobilità – ha osservato l’assessore provinciale ai Trasporti Andrea Fellini, che ha aggiunto – “Mi sembra importante rimarcare che la Provincia sta intervenendo in un momento particolarmente difficile, per i rilevanti tagli dei trasferimenti dello Stato alle Regioni. Credo che questo sia un segnale molto preciso da parte nostra”.

“Questa “politica” la Provincia la sta mettendo in campo in tutti i propri settori di intervento, coerentemente. Il primo esempio che mi viene in mente è la scelta di non aumentare l’Rc auto per i cittadini: è un segno di coerenza verso la popolazione”, ha spiegato l’assessore al Bilancio Roberto Zannoni.

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