Il Comune di Bologna, nell'ambito delle azioni volte a diffondere sempre più pratiche di mobilità sostenibile tra i cittadini bolognesi, ha deciso di incoraggiare in modo particolare i propri dipendenti all'utilizzo della bicicletta, non solo nel tragitto da casa a lavoro, ma anche per gli spostamenti dovuti ad esigenze di servizio.

E' quanto sottolinea l'assessore alla Mobilità Andrea Colombo, commentando la circolare interna di recente emessa dal Settore mobilità, in cui si dispone che i dipendenti del Comune di Bologna, a prescindere dal profilo professionale di inquadramento, nel rispetto delle vigenti disposizioni per le uscite di servizio, potranno utilizzare senza alcuna specifica autorizzazione biciclette normali o a pedalata assistita per gli spostamenti dovuti ad esigenze di servizio, ad esempio per il trasferimento tra le sedi di Piazza Maggiore e di piazza Liber Paradisus o per la partecipazione a riunioni presso altri enti.

Al fine di favorire e semplificare al massimo l'uso di questa opportunità, tra l'altro, le biciclette potranno essere indifferentemente di proprietà privata del dipendente stesso, o di proprietà del Comune assegnate in dotazione ai singoli uffici (tale flotta sarà prossimamente arricchita da 30 nuove biciclette elettriche), o appartenenti al sistema di bici pubbliche a noleggio (progetto "C'entro in bici", a cui i dipendenti hanno la possibilità di iscriversi a titolo gratuito).