Operazione a 'costo zero' per l'amministrazione, le società di telefonia pagheranno canone all'Atac

Roma. Metro: arriva copertura telefonica in tre stazioni della linea A

Roma. Metro: arriva copertura telefonica in tre stazioni della linea A

La copertura totale sarà garantita entro ottobre 2012. Per quanto riguarda la linea A, il tratto Battistini-Termini sarà completato entro novembre 2011, mentre quello Vittorio Emanuele-Anagnina sarà ultimato a maggio 2012; sulla linea B i lavori inizieranno a novembre 2011

Da oggi anche nella metropolitana di Roma, come avviene in altre capitali europee, sarà possibile parlare al cellulare e navigare su internet col proprio cellulare o mediante pc e tablet. Tre stazioni della linea A (Spagna, Barberini e Repubblica) sono state infatti dotate di copertura Gsm e Umts/Hspa, grazie a una convenzione con i gestori di telefonia mobile (Telecom, Tre, Vodafone e Wind).    La presentazione del progetto di copertura radiomobile dell'intero traccciato della metro della capitale si é tenuta all'interno della stazione di Piazza di Spagna: presenti il sindaco Gianni Alemanno, l'assessore capitolino alla mobilità Antonello Aurigemma, l'ad di Atac Carlo Tosti e il presidente della commissione mobilità del Comune Roberto Cantiani.    "La copertura totale sarà garantita entro ottobre 2012", ha assicurato Tosti: per quanto riguarda la linea A, il tratto Battistini-Termini sarà completato entro novembre 2011, mentre quello Vittorio Emanuele-Anagnina sara' ultimato a maggio 2012; sulla linea B i lavori inizieranno a novembre 2011 e termineranno, per tutto il percorso Rebibbia-Laurentina entro la scadenza indicata dall'ad di Atac.    "Si tratta di un'operazione a 'costo zero' per l'amministrazione – ha precisato Aurigemma – e anzi le società di telefonia pagheranno un canone all'Atac".    Un canone che "a regime frutterà circa 1 milione di euro l'anno all'azienda che mette a disposizione spazi e strutture in fibra ottica", ha affermato ancora Tosti, sottolineando poi che "i valori dei campi elettromagnetici in prossimità delle antenne sono abbondantemente al di sotto di quanto previsto per legge".    Il sindaco Alemanno ha infine parlato di "un intervento non più rinviabile: migliaia di cittadini e turisti, che possono stare anche piu' di mezz'ora in metropolitana, possono o utilizzare il cellulare o consultare il loro tablet, e questo significa non dover rinunciare a opportunita' di vita e di lavoro. Fermo restando – ha concluso il primo cittadino – che chi vuole stare tranquillo può sempre spegnere il telefonino".      

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