"Scambi ferroviari, il ruolo strategico del servizio ferroviario metropolitano"

Bologna. Sfm piace al 70% dei cittadini, per il 90% è fondamentale

Bologna. Sfm piace al 70% dei cittadini, per il 90% è fondamentale

Un’ottantina le stazioni attivate, 75mila viaggi al giorno: domani in Sala Borsa convegno per il rilancio del Servizio Ferroviario Metropolitano. Un convegno, un libro, una mostra. Politici e tecnici a confronto per un'intera giornata sul ruolo del Servizio Ferroviario Metropolitano 

Il 70% dei bolognesi intervistati esprime apprezzamento per "l'opportunità di mobilità" data dal Servizio ferroviario metropolitano (Sfm) e il 90% lo ritiene di "primaria importanza" per il territorio. Di certo, comunque, le attese di miglioramento da parte dei passeggeri ci sono, e in molti ritengono intollerabili disagi e ritardi.    Sono alcune anticipazioni di un'indagine demoscopica, effettuata dal Servizio studi per la programmazione della Provincia di Bologna con 1.400 questionari, che verrà presentata domani in un convegno intitolato "Scambi ferroviari, il ruolo strategico del servizio ferroviario metropolitano".    Un convegno, un libro, una mostra ma soprattutto un'intera giornata dedicata al confronto alla presenza di politici e tecnici.    A partire dalle 9 in Sala Borsa a Bologna interverranno Beatrice Draghetti, Giacomo Venturi, Virginio Merola, Alfredo Peri, Andrea Colombo, Francesco Sutti e tanti altri nell'ambito dell'evento promosso da Provincia e Comune di Bologna, Regione Emilia-Romagna, Ferrovie Emilia-Romagna e Ferrovie dello Stato Italiane.    Verranno presentati inoltre il Rapporto sullo stato di attuazione del Sfm e i risultati di un'indagine demoscopica effettuata dal Medec (Centro demoscopico metropolitano).    Alle ore 18.30 è infine prevista l'inaugurazione della mostra fotografica e la presentazione del libro "Scambi ferroviari, l'azzurro del servizio ferroviario nel paesaggio bolognese", 40 scatti del fotografo Rhodri Jones per raccontare luoghi e persone del Sfm.   Dal 1998 a oggi sul servizio sono stati investiti circa 328 milioni di euro, gli utenti giornalieri sono cresciuti di 27.000 unità (di cui 3.900 in più dal 2007 al 2010), l'offerta del servizio dal 2007 al 2009 conta su un incremento del 27%. Le nuove linee attivate sono la Bologna-Bazzano dal settembre 2003, prolungata a Vignola dall'anno successivo, mentre le fermate riqualificate sono 27 (dal 1998 al 2009) di cui 24 nel territorio provinciale e 17 risistemate tra il 2004 a il 2009.    Le nuove fermate attivate in dieci anni, invece, sono 14 (di cui sei tra il 2004 e il 2009) e sono due, cioè Mazzini a Bologna e Zola Chiesa a Zola Predosa, quelle già pronte che saranno attivate a breve. Oggi l'Sfm conta su 500 treni quotidiani, su un'ottantina di stazioni e su 75.000 viaggi al giorno, oltre che su 5.000 posti auto di interscambio.   in allegato il programma

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