Il futuro del tpl

Roma. Tpl: il Governo si impegna a convocare tavolo per risorse

Roma. Tpl: il Governo si impegna a convocare tavolo per risorse

Errani: “Il Governo ha riconosciuto che un taglio del 70% delle risorse, tra un anno e l'altro, significa non poter garantire un servizio. Attendiamo le proposte del Governo per poter dare soluzione a questa questione”

“Il Governo si è impegnato ad una immediata convocazione del tavolo sul trasporto pubblico locale”.  A darne la conferma il presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani, ieri al termine della Conferenza Stato-Regioni.   “Il Governo ha riconosciuto che un taglio del 70% delle risorse, tra un anno e l'altro, significa non poter garantire un servizio – ha aggiunto Errani -. Attendiamo le proposte del Governo per poter dare soluzione a questa questione”.   "Se il governo taglia le risorse in qualche modo i mezzi pubblici dovranno camminare – ha dichiarato Renata Polverini, presidente della Regione Lazio, in merito ai possibili rincari del 15% dei biglietti del Tpl annunciati dall'assessore regionale alla Mobilità Francesco Lollobrigida.   Nel contempo – a dimostrazione della valenza del problema – c'è un sì bipartisan dell'Aula della Camera a tutte le mozioni di maggioranza ed opposizione sulle misure a favore del trasporti pubblico locale. Il governo ha dato parere favorevole a tutti i testi: anche su quelli dell'Idv e del Pd che hanno rifiutato le riformulazioni proposte dall'esecutivo.   In base al testo del Pd, il governo si é impegnato ad utilizzare le maggiori entrate dell'asta delle frequenze analogiche per reintegrare le risorse per il trasporto pubblico locale necessarie a garantire la continuità del servizio pubblico e superare la grave emergenza del momento, anche favorendo interventi per il rinnovo del parco circolante.   Il testo dell'Idv impegna "alla soppressione dei finanziamenti che il Governo ha previsto per la realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina".   La mozione di maggioranza impegna il governo, fra l'altro:    – ad adottare ogni iniziativa idonea a ricercare, nel rispetto degli equilibri di finanza pubblica, le risorse necessarie a garantire nell'immediato la regolarità e la continuità dei principali servizi pubblici di trasporto esistenti;  – a definire un piano di politica industriale nel settore dei trasporti che incentivi la ricerca e l'utilizzo delle modalità a più basso impatto ambientale, che non prescinda da un'efficace riprogrammazione dei servizi di trasporto pubblico locale, anche avvalendosi di strumenti quali l'osservatorio sul trasporto pubblico locale;  – ad assumere le necessarie iniziative coerenti con gli obiettivi e le finalità individuate a livello comunitario con il piano d'azione sulla mobilità urbana;  – a prevedere una politica di integrazione tariffaria tra le varie modalità di trasporto diretta anche ad un adeguamento delle tariffe ai livelli medi europei;  – a procedere, nell'ambito di una politica di liberalizzazione e rilancio del settore del trasporto pubblico locale, all'attivazione di una politica industriale connotata dall'esigenza di determinare processi di aggregazione aziendale tali da assicurare una sufficiente competitività anche a livello europeo, anche al fine di superare l'attuale livello di parcellizzazione degli operatori del settore.

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