Attualmente il servizio è realizzato al 70%, ma per completarlo ci vorranno almeno 3 o 4 anni

Bologna. Servizio Ferroviario Metropolitano: completamento slitta al 2015

Bologna. Servizio Ferroviario Metropolitano: completamento slitta al 2015

La Provincia ha presentato lo studio di fattibilità della linea 6 del Servizio Ferroviario Metropolitano. La linea SFM 6 interessa parte della linea di cintura e raccordi merci (per circa 5 km), e lungo di essa si potrebbero servire 6 fermate, di cui 3 esistenti, 2 nuove già ipotizzate e una che si potrebbe ipotizzare a servizio del futuro Tecnopolo

Il Servizio Ferroviario Metropolitano non potrà essere completato prima del 2015. Lo ha annunciato il vicepresidente della Provincia e assessore ai Trasporti Giacomo Venturi nel corso di un convegno in Sala Borsa dedicato all’Sfm. Regione, Provincia e Comune continuano a sperare nei fondi del Governo, quelli che erano destinati al metrò.

Attualmente il servizio è realizzato al 70%, ma per completarlo ci vorranno almeno 3 o 4 anni.
Per completare l'infrastruttura sono necessari ancora 197 milioni di euro.
"Il problema è completare ciò che è già progettato – afferma l’assessore regionale ai trasporti Alfredo Peri – occorre finire le stazioni, integrarle con il sistema urbano per non fare sovrapposizioni e continuare a comprare dei treni nuovi".

Intanto la Provincia ha presentato a palazzo Malvezzi lo studio di fattibilità della linea 6 del Servizio Ferroviario Metropolitano per collegare la Stazione centrale alla Fiera di Bologna.
venerdì invece in Sala Borsa a Bologna, si è svolto il convegno "Scambi ferroviari" per il rilancio del Servizio Ferroviario Metropolitano, durante il quale sono stati presentati il Rapporto sullo stato di attuazione del SFM e i risultati di un'indagine demoscopica effettuata dal Medec (Centro demoscopico metropolitano). Al termine,  è stata inaugurata la mostra fotografica "Scambi ferroviari, l'azzurro del servizio ferroviario nel paesaggio bolognese", 40 scatti del fotografo Rhodri Jones per raccontare luoghi e persone del Sfm e l'omonimo catalogo.

Per quanto riguarda lo studio di fattibilità della linea 6 la proposta trae origine, tra l'altro, dalle difficoltà di realizzazione del progetto di Metrotramvia, correlate al rispetto del patto di stabilità da parte del Comune e al suo ingente costo.
L'obiettivo alla base dell'ipotesi di riuso della linea di cintura non è solo quello di realizzare un servizio su sede propria tra Bologna Centrale e la Fiera (su cui si è puntato da tempo prima con un progetto di Metro Automatico e per ultimo di metrotramvia), ma anche di servire tramite un collegamento stabile una serie di insediamenti e di polarità molto importanti dislocati lungo lo sviluppo del tracciato.

La linea SFM 6 interessa parte della linea di cintura e raccordi merci (per circa 5 km), e lungo di essa si potrebbero servire 6 fermate, di cui 3 esistenti (Bologna C.le, Nuova Sede Comunale e Fiera), 2 nuove già ipotizzate (CNR e Aldini) e una che si potrebbe ipotizzare a servizio del futuro Tecnopolo.
Il collegamento SFM 6 lungo la cintura merci si potrebbe attestare al binario 15, in questo modo il collegamento affiancherebbe il terminal del futuro People Mover per l'Aeroporto. L'interscambio per i viaggiatori che si muovono tra la Fiera e l'Aeroporto risulterebbe quindi molto agevolato.

La frequenza servizio ipotizzabile è di 10/15 minuti; i residenti nell'intorno delle fermate sono circa 6500; i visitatori annuali alla Fiera (2009) sono 1.267.000 e si stima dell'utenza giornaliera di 10.000 persone.

La realizzazione di un collegamento stabile attraverso la linea SFM 6, con l'utilizzo di infrastrutture in gran parte esistenti, prevede che queste vengano adeguate e potenziate, in modo da poter permettere un servizio frequente e regolare.

I costi stimati di tale intervento sono di circa 28 milioni di Euro: 3 per le nuove fermate, 2 per il potenziamento tecnologico della cintura merci (già previsto), 8 milioni per il potenziamento della fermata Fiera e 8 per il nuovo tratto di binario. A ciò si aggiungono 10 milioni di Euro per il materiale rotabile: si è ipotizzato l'acquisto di due convogli, che potrebbero essere a tecnolgia tramviaria.

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