Il tpl finanziato nel 2011 con 1,9 miliardi di euro, dispone al momento, per il 2012, di soli 400 milioni

Roma. Tpl: Fitto “le risorse saranno inserite nel maxiemendamento”

Roma. Tpl: Fitto “le risorse saranno inserite nel maxiemendamento”

Fitto: “Il lavoro congiunto Governo-Regioni-Commissione europea ci porta ad affermare che al 31 dicembre 2011 l'Italia non perderà risorse comunitarie. Abbiamo lavorato intensamente con il commissario europeo e le Regioni attivando una serie di obiettivi e un risultato molto importante che e' quello dell'accelerazione della spesa comunitaria"

"Le risorse per il trasporto pubblico locale saranno inserite nel maxiemendamento alla legge di stabilità?. E' un'ipotesi alla quale stiamo lavorando". Lo annuncia il ministro Raffaele Fitto nel corso della conferenza stampa a Palazzo Chigi di Governo – Regioni – Commissione europea sull’utilizzo delle risorse comunitarie.   Quindi le risorse per il trasporto pubblico locale saranno probabilmente inserite nel maxiemendamento. Si ricorda che il trasporto pubblico locale, finanziato nel 2011 con 1,9 miliardi di euro, dispone al momento, per il 2012, di soli 400 milioni.   “Il metodo è fondamentale – ha sostenuto Fitto, sottolineando come proprio da questo metodo costante di collaborazione istituzionale siano intervenuti risultati significativi -. Il lavoro congiunto Governo-Regioni-Commissione europea ci porta ad affermare che al 31 dicembre 2011 l'Italia non perderà risorse comunitarie".    Alla conferenza stampa a Palazzo Chigi erano presenti il ministro per i rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto, il commissario europeo Hahn e i presidenti delle Regioni destinatarie dei fondi comunitari.   "Questo é un grande risultato – ha aggiunto Fitto – che, però non ci soddisfa pienamente perché siamo convinti che si pone il tema della qualità della spesa, non intesa come un'esigenza finalizzata alle politiche in genere ma partendo da un dato, siamo in una fase di crisi economica molto complessa, il governo ha inserito questo tema nella sua lettera alla Ue e abbiamo individuato insieme a Regioni e Commissione europea un dato fondamentale: se la crisi ha bisogno di risposte concrete, le politiche di coesione modificate possono dare un contributo notevole. Dal 2006 lo scenario economico e' notevolmente cambiato per questo abbiamo messo in campo un lavoro che punta in modo concreto ad utilizzare in modo differente, su obiettivi precisi, queste risorse".   Fitto ha inoltre ringraziato il commissario Hahn "con cui è nato un rapporto di proficua collaborazione. Riconosco a lui una grande attenzione verso il nostro Paese". "Abbiamo individuato 4 obiettivi – ha sottolineato Fitto – sui quali concentrare le risorse: agenda digitale, la cosiddetta banda larga; istruzione; occupazione; reti ferroviarie e reti nel settore dei trasporti".   "Abbiamo lavorato intensamente – ha ribadito Fitto – con il commissario europeo e le Regioni. Abbiamo messo in campo un lavoro congiunto che ha visto l'attivazione di un confronto serrato che ha portato all'attivazione di una serie di obiettivi e un risultato molto importante che e' quello dell'accelerazione della spesa comunitaria".

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