Cresce la domanda di sistemi tecnologici nelle città: A Napoli il 2012 sarà l’anno della telematica, a Bologna sempre più integrazione tra ticket e servizi, a Verona l’Rfid controllerà la Ztl e Cagliari va verso il biglietto unico integrato
Le città pensano alla tecnologia applicata ai trasporti per potenziare i servizi in un momento di forte crisi per il settore (dal 1° gennaio mancheranno all’appello 1,4 miliardi per il trasporto urbano). La tendenza è emersa nel corso della seconda giornata del convegno “Il nuovo mondo dei sistemi tecnologici per la mobilità. La domanda e l’offerta si incontrano” organizzato a Bologna da TTS Italia (Associazione nazionale per la telematica per i trasporti e la sicurezza) e Club Italia (Associazione, senza scopo di lucro, che promuove l’utilizzo di sistemi di pagamento e di accesso basati su carte intelligenti (a microchip), con validazione di prossimità (contactless) e mobile, integrati con i sistemi di infomobilità). “Il sistema di integrazione tariffario MiMuovo – ha detto Andrea Colombo, assessore alla mobilità di Bologna – è destinato a diventare una carta dei servizi che permetterà ai bolognesi di pagare anche la sosta e la mobilità alternativa”. L’assessore ha anche annunciato una banca dati per la registrazione dei permessi per i portatori di handicap. “Il 2012 sarà l’anno della tecnologia nei trasporti a Napoli – ha annunciato Anna Donati, assessore alla mobilità del capoluogo partenopeo – E’ in arrivo un bando per altri 4 varchi telematici per la Ztl, mentre il prossimo anno abbiamo previsto una gara da 7 milioni per il progetto Itaca”. “Abbiamo affidato all’Rfid – ha annunciato Enrico Corsi, assessore ai Trasporti di Verona – il controllo dell’ingresso delle merci nella Ztl avviando il primo progetto di city logistics che ha coinvolto i corrieri. Stiamo programmando di estendere il controllo con l’Rfid anche al trasporto passeggeri pubblico e privato”. “Stiamo progettando il primo step per l’integrazione tariffaria – ha detto Mauro Coni, assessore alla mobilità di Cagliari – che per ora coinvolgerà il trasporto su gomma e la metropolitana leggera della città, ma che in futuro abbiamo intenzione di estendere a tutte le forme di mobilità”. L’evento, che si è concluso ieri, ha visto la partecipazione di oltre 300 operatori del settore, 25 espositori e ha coinvolto più di 40 relatori, tra cui rappresentanti delle istituzioni (ministero dei Trasporti) e degli enti locali.