Mobilità ciclabile

Padova. Bike sharing al via GoodBike Padova

Padova. Bike sharing al via GoodBike Padova

Nei punti di maggior traffico della città saranno posizionate 15 colonnine per un totale di 280 biciclette, che potranno essere usate gratuitamente per la prima mezz'ora da padovani e turisti per muoversi con libertà e senza inquinare. Le prime sei postazioni saranno operative già da fine gennaio

Conto alla rovescia per la partenza del bike sharing a Padova. Si chiama GoodBike Padova il nuovo servizio di bike sharing che sarà attivo in città entro marzo 2012.   Per la fine di gennaio saranno installate le prime sei postazioni e poi man mano si aggiungeranno le altre per un totale di 28 postazioni, 3 delle quali, realizzate dal Parco La Fenice, alimentate da pannelli fotovoltaici. Ogni postazione sarà formata da 15 colonnine e dotata di 10 biciclette. In totale saranno a disposizione 280 biciclette, 50 delle quali a pedalata assistita; saranno lontane tra loro tra 300 e 500 metri in modo da favorire il ricambio, motivo per cui l’uso entro la mezz’ora sarà gratuito.   Le postazioni saranno realizzate nei luoghi che generano maggior traffico come: stazione, residenze Esu, facoltà e mense universitarie, ospedale, parcheggi scambiatori. Le prime sei postazioni saranno realizzate alla Stanga, alla Fiera, in stazione, in via Sarpi, a Brusegana, in via Giustiniani.   Gli abbonamenti saranno giornalieri, settimanali, mensili e annuali e "Bici in Città" è la ditta che ha vinto l'appalto per la gestione del servizio che consentirà di prendere a noleggio una bicicletta in un punto della città e lasciarla in un altro senza avere paura dei ladri perché i punti di bike sharing sono sempre custoditi.   Il servizio di bike sharing è stato fortemente voluto dal vicesindaco assessore alla Mobilità Ivo Rossi.   "Lo slogan GoodBike Padova sintetizza la predisposizione della nostra città e dell'amministrazione nei confronti dell'uso di un mezzo di trasporto quale la bicicletta perché crediamo che, oltre ad essere ottima per la salute individuale e collettiva, la bici sia di grande aiuto alla mobilità sostenibile – ha detto il vicesindaco presentando l'iniziativa alla stampa -. Ringrazio il nostro "main sponsor", vale a dire la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, che con il suo contributo ha consentito la realizzazione del progetto".   Il progetto, a costo zero per l'amministrazione nella fase di realizzazione, è finanziato con 213mila euro dalla Fondazione Cariparo, 167mila dall'Europa, 40mila dal ministero dell'Ambiente e 30mila dalla Camera di Commercio di Padova.   "Una sinergia importante che dà valore al territorio – ha spiegato Antonio Finotti, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo – Quanto l'iniziativa ci è stata sottoposta ha immediatamente suscitato la nostra attenzione perché la Fondazione pone tra i suoi obiettivi la promozione della salute e della cura dell'ambiente quindi un servizio di bike sharing ci è parso importante anche rispetto alle migliaia di studenti che vivono a Padova".   Soddisfatto anche il presidente della Camera di Commercio Roberto Furlan. "Si tratta di un sistema innovativo che porta al superamento del mezzo privato, ma soprattutto ci consente di dare valore aggiunto all'offerta turistica individuale".

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