Lunedì assessore e tecnici sulla banchina di Torino Porta Nuova per una serie di verifiche

Torino. La Regione richiama Trenitalia al rispetto della filosofia del contratto

Torino. La Regione richiama Trenitalia al rispetto della filosofia del contratto

Bonino: "Filosofia che si basava sull’integrazione dei collegamenti veloci nella programmazione dell’offerta ferroviaria sul territorio regionale, ma che viene meno alla luce degli ultimi provvedimenti annunciati dall’azienda: ora chiediamo un incontro urgente con l’ad Vincenzo Soprano”

“Richiamiamo Trenitalia al rispetto della filosofia che abbiamo condiviso sin dall’inizio e che ci ha consentito di giungere alla stipula del nuovo contratto di servizio. Filosofia che si basava sull’integrazione dei collegamenti veloci nella programmazione dell’offerta ferroviaria sul territorio regionale, ma che viene meno alla luce degli ultimi provvedimenti annunciati dall’azienda: ora chiediamo un incontro urgente con l’ad Vincenzo Soprano”.    Così l’assessore regionale ai Trasporti Barbara Bonino commenta la notizia della soppressione dell’Eurostar city in partenza per Milano alle 6.05 da Torino (a Vercelli alle 6.53) che ha scatenato le proteste di molti pendolari piemontesi.    “Si tratta di una decisione che ci ha sorpreso, perché il Frecciabianca in questione è molto utilizzato da vercellesi e novaresi per recarsi a Torino – spiega – Ad ogni modo non abbiamo gradito il metodo adottato dall’azienda: non è possibile stipulare un contratto di servizio che prevede la Carta Tutto Treno e poi eliminare di fatto la possibilità di utilizzarla. Non può approvare tale soluzione la Regione, che contribuisce all’acquisto della Carta, e rischia di sembrare una presa in giro per gli utenti, che hanno speso 120 euro in più ed ora non possono usufruire di alcun servizio”.  E questo a pochi giorni dalla partenza del “nuovo” servizio proprio sulla Torino-Milano.    “Con l’ingegner Moretti abbiamo presentato un cadenzamento dei treni ogni 25 minuti nelle ore di punta: uno schema che però si basava sull’integrazione tra convogli regionali, Eurostar city e Intercity – aggiunge ancora –. La decisione di Trenitalia ora altera la situazione in modo significativo. Né si può giustificare il provvedimento con mere motivazioni commerciali, perché il treno in questione è indispensabile per i pendolari, che non possono confluire sul regionale veloce delle 6.45, visto che è già superaffollato. Ci auguriamo che Trenitalia ritorni su questa decisione”.    Lunedì 12 dicembre alle 6 l’assessore Bonino e i tecnici regionali saranno sulla banchina di Torino Porta Nuova a verificare di persona la situazione di affollamento del treno regionale causata dalla soppressione del Frecciabianca. 

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