Concluse le due giornate dell’Import workshop con i partner europei

Potenza. Pimms Capital, tre ‘Buone Pratiche’ per il tpl potentino

Potenza. Pimms Capital, tre ‘Buone Pratiche’ per il tpl potentino

La Regione ha individuato nel progetto sulla  “Infomobilità” del Comune di Potenza, parte focale del Pisus, il contesto adeguato per il trasferimento delle buone pratiche scelte in fase di pianificazione del progetto, selezionando tre esperienze, già applicate con successo a Stoccolma (Svezia), nel West Midlens (Inghilterra) e nella Slesia-Moravia

Abbandonare le automobili. Spostarsi con i mezzi pubblici. E’ una buon abitudine ed è anche una necessità contro la congestione del traffico e l’inquinamento. Si tratta di scelte essenziali per la vivibilità dei grandi centri urbani: questo il tema delle due giorni dell’import workshop, tenutosi a Potenza con un tavolo tecnico, sul progetto di cooperazione transnazionale “Pimms Capital”.

L’iniziativa mette insieme 16 partners europei, per far fronte al problema comune di individuare un sistema di mobilità urbana ed extraurbana sostenibile, a basso tasso di inquinamento e rispettoso dell’ambiente.

Il progetto Pimms Capital, soprattutto, si incentra sul settore del “Mobility Management”: un approccio innovativo che orienta il cittadino verso un sistema alternativo di gestione dei propri spostamenti sul territorio e all’interno della città.

Il workshop costituisce un momento importante in quanto rappresenta una fase centrale del piano di attività previsto dal progetto Pimms Capital.  Si tratta di un'attività intermedia che connette la fase di analisi e approfondimento delle 'Buone Pratiche' selezionate dalla Regione Basilicata alla fase di elaborazione del Piano di azione regionale sull’attuale e futura programmazione regionale.

Ma è soprattutto un momento di confronto tra i partner del progetto e gli operatori privati del sistema della mobilità urbana e regionale, sono intervenuti le pubbliche amministrazioni e le associazioni di categoria.

La Regione Basilicata ha individuato nel progetto sulla  “Infomobilità” del Comune di Potenza, parte focale del Pisus per il capoluogo di regione, il contesto adeguato per il trasferimento delle buone pratiche scelte in fase di pianificazione del progetto, selezionando tre esperienze che sono state già applicate con successo sui rispettivi territori a Stoccolma (Svezia), nel West Midlens (Inghilterra) e nella Slesia-Moravia.

I temi principali, dibattuti durante le fasi del workshop, hanno riguardato l’integrazione modale, i processi di valutazione delle esigenze degli utenti, l’informazione all’utenza attraverso strumenti Ict, la possibilità di adottare sistemi di gestione evoluti che migliorino la qualità del servizio. Sono state anche affrontati aspetti quantitativi e procedurali relativi alle possibilità di comparare la dimensione della mobilità del Comune di Potenza con gli scenari delle buone pratiche sviluppati presso i partners.

“La Basilicata – ha spiegato l’assessore alle Infrastrutture, Rosa Gentile – ha mostrato in passato grande capacità di progettazione e gestione degli interventi di cooperazione, cogliendo i vantaggi offerti dal lavoro in partenariato con altre istituzioni nazionali per cercare soluzioni condivise nei territori europei.

Davanti ai problemi legati all'accresciuta dipendenza dal mezzo di trasporto individuale nasce la necessità di affiancare alla programmazione e realizzazione di nuove infrastrutture la definizione di interventi alternativi per la mobilità urbana e regionale”.

“Il cuore dei progetti di capitalizzazione – ha sottolineato l’autorità di gestione Po Fesr Basilicata, Patrizia Minardi – risiede nella preparazione del processo di trasferimento di una buona pratica all’interno della programmazione operativa regionale. Tale processo si attua attraverso lo sviluppo del piano di azione regionale che è il principale risultato dei progetti di capitalizzazione. Presupposto indispensabile per l’attuazione del progetto è  quindi – ha proseguito – il coinvolgimento della struttura regionale responsabile della programmazione operativa”.

La città di Potenza, che si confronta da tempo con il ruolo di centro attrattore degli spostamenti sistematici casa-lavoro e casa-studio, si orienta verso un sistema pienamente integrato tra autobus, collegamenti meccanizzati, sistema dei parcheggi, gestione controllata degli accessi al centro storico secondo quanto previsto nel Pum (Piano urbano della mobilità).

“Nell’area urbana della città – ha ricordato l’Ing. Restaino del Comune di Potenza – accedono ogni giorno oltre 30 mila persone dal resto della regione per motivi di lavoro, di studio e per fruire delle strutture sanitarie.

Il progetto Info-mobilità ha tra i suoi obiettivi l’incentivo dell’utilizzo dei mezzi pubblici e la migliore tecnologia per i servizi offerti all’utenza. Perciò saranno acquistati paline intelligenti, pannelli e totem informativi, sistemi di indirizzamento ai parcheggi pubblici.”

“Con la costituzione del Mobility Center  sarà realizzato un sistema della gestione della mobilità, per giungere – come ha detto il dirigente  generale del Dipartimento Infrastrutture Angelo Luongo – a un servizio di trasporto pubblico non solo accessibile, ma anche frequente, rapido, affidabile e comodo e che sia percepito tale dai cittadini".

“Il progetto prevede – ha concluso Rosa Gentile – la realizzazione di un Action Plan Regionale che definirà le modalità di trasferimento delle Buone Pratiche, all’interno dell’attuale programma operativo Fesr, nel sistema del trasporto pubblico potentino. Pimms Capital ha raggiunto una fase significativa di implementazione e queste giornate di lavoro, che hanno l’obiettivo di confrontare il contesto del progetto Info-mobilità con le altre esperienze europee, contribuirà a migliorare sensibilmente il livello del trasporto pubblico integrato nella città di Potenza”.

Tre, dicevamo, le 'buone pratiche' attraverso le quali la Regione Basilicata ha partecipato attivamente a Pimms Capital, importando tre buone pratiche che sono state già applicate con successo sui rispettivi territori a Stoccolma (Svezia), nel West Midlens (Inghilterra) e nella Repubblica Ceca, con l’obiettivo, appunto, di ridurre il traffico e l’uso massiccio dell’automobile a vantaggio del trasporto pubblico.

Una strategia integrata dei trasporti è stata realizzata nel West Midlends ad opera di un autority denominata Centro.

Centro ha come obiettivo quello di far progredire il sistema di trasporto pubblico verso livelli di efficienza elevati con benefici economici, sociali ed ambientali per l’intera regione.

L’agenzia sviluppa azioni di comunicazione e interazione con le differenti categorie di utenza monitorando, oltre al sistema di offerta di trasporti integrati, il livello di soddisfazione dell’utenza.

Aspetto saliente dell’esperienza in esame è l’adozione di sistemi di comunicazione ICT basati sia su installazioni fisiche presso gli accessi al sistema di trasporto che on-line attuando inoltre politiche di agevolazione dedicate a particolari categorie di utenti: persone svantaggiate, persone in cerca di occupazione, studenti, anziani ecc.

La seconda best practice sui trasporti regionali, gestione della mobilità e pianificazione del territorio è stata realizzata dall’Agenzia di trasporto svedese Swedish Transport Administration.

L’agenzia ha implementato infrastrutture tecnologiche avanzate per la gestione in tempo reale del traffico e della mobilità urbana nell’area metropolitana di Stoccolma con un servizio di pronto intervento efficiente che contribuisce ad elevare i livelli di sicurezza sulle strade urbane e a rimuovere tempestivamente le cause di congestione legate ad incidenti. L’agenzia ha realizzato a Stoccolma un Mobility Center all’avanguardia nel quale sono concentrate funzioni di monitoraggio e servizi ai cittadini anche supportati da tecnologie ICT.

L’attività svolta dall’Agenzia è un significativo esempio di buona integrazione tra la pianificazione e gestione del sistema di servizi di trasporto ai vari livelli della pianificazione territoriale (urbanistica, servizi alla persona, istruzione ecc.).

Terzo ed ultimo caso afferisce al sistema di tariffazione integrata a scala regionale funzionante nella Regione della Moravia.

Kodis è l'Agenzia pubblica costituita dall’Autorità regionale e dalla Municipalità di òstrava per il coordinamento della programmazione e gestione dei sistemi di trasporto pubblico.

Ha promosso negli anni forme di cooperazione e coordinamento degli operatori di trasporto a livello regionale con risultati efficienti che hanno conseguito  la ottimizzazione dei servizi di trasporto pubblico, l’estensione del servizio di trasporto pubblico su tutto il territorio regionale, l’implementazione di un sistema unificato di tariffazione basato su una chiara politica di aree/tariffa.

La tariffa unificata permette di ottimizzare il trasporto pubblico passeggeri in termini di offerta e di utilizzo ottimale delle singole tipologie di trasporto pubblico.

La tariffazione integrata dei trasporti regionali implementata nella regione della Moravia rappresenta un rilevante termine di paragone per gli indirizzi programmatici assunti dalla Regione Basilicata.

Left Menu Icon