Trenitalia e Regione, hanno presentato le nuove carrozze (30) completamente ristrutturate, quelle (174) sottoposte a restyling e i nuovi locomotori (11) di ultima generazione in arrivo. Nelle stazioni liguri, inoltre, saranno installate 120 nuove emettitrici per un investimento complessivo di oltre 3 milioni di euro
Saranno 30 le carrozze “media distanza” di prima classe in dotazione alla Direzione regionale Liguria sottoposte a radicali interventi di ristrutturazione che prevedono il rinnovo di poltroncine, pavimenti, rivestimenti e bagni, arredi più confortevoli e gradevoli, pellicole antiriflesso ai finestrini, pellicole antigraffiti per proteggere sia l’esterno del mezzo sia le pareti delle toilette.
Gli interventi sono finanziati tramite il contratto di servizio con la Regione Liguria e prevedono l’inserimento in circolazione di 10 vetture quest’anno (la prima è già stata consegnata), 10 nel 2013 e le ultime 10 nel 2014. Sono invece 66 le carrozze a doppio piano e 108 quelle di tipo “media distanza” di seconda classe sottoposte ad operazioni di restyling.
In occasione di questi interventi viene rinnovata la pavimentazione dei vestiboli, dei compartimenti e dei servizi igienici con resine speciali antiscivolo, mentre per i gradini interni delle porte di salita sono utilizzati preformati in lamiera di alluminio. Installate pellicole antiriflesso in poliestere sulle superfici interne dei finestrini con caratteristiche antiacido, antigraffio, antigraffiti e antisfondamento. Infine le pareti dei vestiboli e del bagno sono completamente rivestite da pellicole antigraffiti di moderna concezione e con colorazioni gradevoli.
Questi interventi, parzialmente finanziati (350.000 euro) dalla Regione Liguria, si aggiungono alle attività di decoro eseguite da Trenitalia nel 2011 e in corso anche quest’anno, per un investimento complessivo che supera i due milioni di euro.
Continua anche il piano di sostituzione delle locomotive liguri con le moderne E464 di ultima generazione. Entro giugno 2012 l’intero parco locomotori regionale della Direzione Liguria (47 mezzi) sarà costituito da E464. Attualmente sono 36 quelle in circolazione. Sono dotate di 4 motori di trazione, a vantaggio di una maggiore puntualità e regolarità di esercizio dei treni, caratterizzate da una moderna tecnologia costruttiva, versatilità di utilizzazione e notevole affidabilità. Le nuove locomotive rientrano nell’ambito del contratto, siglato nel 2009 fra Trenitalia e Bombardier, per la fornitura di 150 mezzi destinati all’intero territorio nazionale, per un investimento di circa 400 milioni di euro.
E’ intanto partito il piano di installazione delle nuove emettitrici self service (120) della Direzione regionale Liguria di Trenitalia, per un investimento complessivo che supera i tre milioni di euro, di cui 350 mila finanziati dalla Regione Liguria. La sostituzione completa delle vecchie emettitrici è in corso e sarà ultimata entro l’estate. Al fine di limitare gli atti vandalici, saranno installate anche self service che, oltre alle monete e alle banconote, accettano i pagamenti con POS o solo con POS.
Il piano di rinnovo è stato presentato alla stampa dall'assessore ai Trasporti della Regione Liguria, Enrico Vesco, e dal direttore regionale Trenitalia, Enrico Melloni.
“Finalmente Trenitalia dà avvio al piano straordinario di sostituzione delle emettitrici self service dei biglietti nelle stazioni sul territorio regionale – ha sottolineato l'assessore Vesco -. Era una richiesta forte della Regione perché è uno dei punti critici del servizio che viene offerto ai pendolari e agli utenti dei treni, anche perché molte stazioni non sono più presidiate dalle biglietterie”.
“Per troppo tempo Trenitalia non ha provveduto alla sostituzione delle emettitrici vandalizzate – ha continuato l’assessore Vesco – creando forti disservizi. Oggi con queste nuove macchine gli atti vandalici dovrebbero diminuire, perché sono molto più tecnologiche e rinforzate e soprattutto sono collegate in rete e possono utilizzare la moneta elettronica. Inoltre sono plurilingue e pertanto potranno fornire un adeguato servizio anche nelle località turistiche”.
L’assessore regionale ai trasporti ha ricordato inoltre che per le 120 nuove macchine di ultima generazione “la Regione ha messo a disposizione 350mila euro, per sostenere e incrementare il numero delle emettitrici che passano da poco più di 100 a 120 con un aumento significativo del 15%”. Finanziamenti regionali che si vanno ad aggiungere agli ulteriori 350.000 euro destinati al restyling di 66 carrozze a doppio piano e 108 del tipo a media distanza di seconda classe, oltre ai finanziamenti inseriti nel contratto di servizio tra Regione Liguria e Trenitalia che andranno a favore della ristrutturazione delle 30 carrozze “media distanza” di prima classe.
“Attendiamo il 26 gennaio per verificare in sede di Conferenza Stato Regioni il ripristino dei fondi per il trasporto pubblico, la certezza delle risorse e un quadro di ripartizione condiviso tra tutte le regioni, così potremo sapere quanto spetterà alla Liguria di quel miliardo e 600 milioni come attuale ipotesi presentata dal Governo per il trasporto pubblico nazionale. Successivamente come Enti locali dovremo fare una compensazione tra ferro e gomma, sulla base di quanto previsto anche dall’intesa siglata ieri in Regione sul trasporto pubblico regionale”. Ha ribadito l’assessore Vesco.
“Per quanto riguarda il trasporto ferroviario – ha continuato Vesco – l’obiettivo è quello di garantire il livello del servizio del 2011 con qualche piccolo ritocco che si rende necessario per accogliere richieste che arrivano dai pendolari e introdurre alcuni treni che sono stati tolti ma che ritengo siano indispensabili. A cominciare dal collegamento in orario tardo tra Genova e Milano, cioè il treno 2199 che la Regione Lombardia ha portato fino a Tortona e che noi come Liguria ci faremo carico di portare di nuovo fino a Genova con l’obiettivo di dare continuità al servizio del 2011”.
Ammontavano a 84,3 milioni di euro i finanziamenti per il trasporto ferroviario in Liguria l’anno scorso, di cui 55 milioni più IVA provenienti dalla Regione Liguria e 23,8 milioni di euro provenienti dallo Stato.