Bonino: “Il Piemonte vuole essere una Regione-laboratorio per la costruzione di un nuovo sistema per pianificare il servizio che passa attraverso la collaborazione con gli enti soggetti di delega, le aziende di trasporto, i sindacati e le associazioni di consumatori. L’efficientamento è una priorità”
“Vogliamo condividere un patto per l’efficientamento del trasporto pubblico piemontese con le Province, i Comuni, le parti sociali e le aziende del settore”.
Così l’assessore regionale Barbara Bonino ieri al termine delle riunioni con le Province, i sindacati e le associaizoni di categoria sulle politiche regionali in materia di trasporti.
“Il Piemonte vuole cambiare il modello di programmazione del trasporto ed essere una Regione-laboratorio per la costruzione di un nuovo sistema per pianificare il servizio che passa attraverso la collaborazione con gli enti soggetti di delega, le aziende di trasporto, i sindacati e le associazioni di consumatori – spiega l'assessore –. La situazione economica difficile in cui viviamo ci impone una radicale rivisitazione del modello di trasporto utilizzato sinora, che non può però passare attraverso tagli lineari al settore 'calati dall’alto'.
L’efficientamento è una priorità, ma deve passare attraverso un lavoro condiviso e puntuale con gli enti soggetti di delega, Province e Comuni, che passerà anche dal confronto con le parti sociali, compresi i sindacati e le aziende di trasporto. Pensiamo ad una programmazione pluriennale per attenuare l’incidenza della manovra sulle aziende, tenendo presente che rimane attuale l’impostazione di fondo: non possiamo più permetterci treni e bus che effettuano medesimi percorsi con orari quasi sovrapposti e che viaggiano semivuoti. Le risorse a nostra disposizione non ce lo consentono e non c’è ragione di pensare che tale quadro possa cambiare in futuro”.