Autoincomune.it è stato creato su impulso di Ancitel Toscana con l’obiettivo di coinvolgere direttamente le amministrazioni locali nella promozione e incentivazione del carpooling, pensando soprattutto ai pendolari per lavoro o studio, due milioni e mezzo di persone in Toscana, che in una giornata media producono 6,5 milioni di spostamenti
Ci sarà anche il carpooling al seminario promosso dalla Cisl sulla mobilità urbana sostenibile, che si svolgerà oggi a Firenze nell'auditorium Cisl. Ne parlerà Daniele Nuzzo, ideatore di Roadsharing, una delle piattaforme più popolari in Italia per la ricerca e offerta di passaggi in auto, e del neonato Autoincomune.it, primo portale istituzionale in materia.
Quest’ultimo è stato creato su impulso di Ancitel Toscana con l’obiettivo di coinvolgere direttamente le amministrazioni locali nella promozione e incentivazione del carpooling, pensando soprattutto, ma non solo, ai pendolari per lavoro o studio, due milioni e mezzo di persone in Toscana, che in una giornata media producono 6,5 milioni di spostamenti.
“Una fetta di questi pendolari potrebbero forse scegliere il trasporto pubblico, se ci fosse un’offerta più capillare e conveniente – afferma Nuzzo -. Purtroppo c’è in atto la tendenza opposta, con tagli dei servizi e aumento dei prezzi. Il carpooling è un modo intelligente, economico e sostenibile di utilizzare il mezzo privato: i nostri portali offrono un servizio gratuito ed efficace, come dimostrano le migliaia di utenti registrati e le loro testimonianze”.
Gli fa eco Alessio Marini di Ancitel: “Con Autoincomune.it rispondiamo alle esigenze di mobilità dei toscani proponendo loro un servizio facile e di immediato utilizzo. Condividere l’auto potenzialmente permette di ridurre fino ad un quarto (quattro auto al posto di una) l'inquinamento atmosferico, il traffico, i problemi di parcheggio, e ovviamente le spese. AutoinComune.it è un servizio che porta il livello di innovazione dei Comuni al livello europeo più avanzato”.
Autoincomune.it è pensato per promuovere e facilitare la condivisione dell’auto privata tra persone che percorrono lo stesso itinerario per motivi di lavoro, studio o svago.
La novità di questo portale, nato per iniziativa di Ancitel Toscana, sta nel coinvolgimento delle amministrazioni locali. Per ogni Comune toscano infatti esiste una piattaforma web dedicata, dove chiunque può registrare il proprio tragitto per cercare un passaggio o offrire il proprio mezzo di trasporto, del tutto gratuitamente.