Le proposte sono state definite di “buon senso” da parte della Commissione

Perugia. Tpl: in Seconda Commissione regionale audizione sindacati di categoria

Perugia. Tpl: in Seconda Commissione regionale audizione sindacati di categoria

In un documento firmato dalle segreterie regionali di Filt Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa-Cisal, Ugl-Trasporti, Or.s.a. sono contenute proposte rispetto alla nuova legge regionale sui trasporti, che modificherà quella in vigore. Tra le richieste di modifica: tutela contrattuale lavoratori, integrazione servizi ferro-gomma, biglietto unico regionale

Contrattazione collettiva di riferimento quella nazionale, regionale e aziendale sottoscritta dai sindacati, clausola sociale di salvaguardia che obblighi eventuali aggiudicatari  a farsi carico dei dipendenti già in organico; integrazione razionale dei servizi ferro-gomma, biglietto unico regionale. Sono alcune, tra le più importanti, osservazioni che le organizzazioni sindacali dei trasporti hanno illustrato ieri in Seconda Commissione, presieduta da Gianfranco Chiacchieroni, nell'ambito delle audizioni programmate relative alla situazione del Trasporto Pubblico Locale in Umbria.

Al presidente della Commissione e ai commissari è stato consegnato un documento firmato dalle segreterie regionali di: Filt Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa-Cisal, Ugl-Trasporti, Or.s.a. Trasporti ed illustrato da Cristiano Tardioli e Marcello Orlandi (Filt-Cgil), Maurizio Marsili (Or.s.a.), Paolo Bonino (Faisa-Cisal), Piero Iannini (Ugl-Trasporti), Antonio Getti e Antonello Paccavia (Fit-Cisl), Franco Montanari (Uil-Trasporti).

In sostanza, sulla nuova legge regionale dei Trasporti che modificherà quella in vigore (37/1998) e che a breve approderà in Commissione, i maggiori sindacati di categoria chiedono che: venga ripristinata la consultazione delle Organizzazioni sindacali  in caso di sub-affidamento del servizio; la contrattazione collettiva di riferimento deve necessariamente essere quella nazionale, regionale e aziendale sottoscritta dai sindacati di riferimento, al fine di evitare situazioni di dumping contrattuale; inserire una clausola sociale di salvaguardia che obblighi eventuali aggiudicatari a farsi carico dei dipendenti dell'azienda/e che gestivano il servizio in precedenza, a tutela, soprattutto, degli attuali livelli occupazionali della neo costituita azienda unica regionale; ripristinare i comitati aziendali di controllo.

Tra le altre proposte emerse nel corso dell'audizione, quella di prevedere una clausola di salvaguardia per il settore ferroviario prevedendo un monitoraggio sul numero dei passeggeri fruitori di un treno soltanto a posteriori dell'entrata in vigore delle nuove normative. Il monitoraggio, è stato ribadito, dovrà tenere conto degli orari dei treni, delle coincidenze previste: in sostanza della funzionalità del servizio. Sarà importante, inoltre,  catalizzare fasce di mercato ad oggi non intercettate, sia per quanto riguarda il trasporto su ferro e su gomma. Sostanzialmente di “buon senso” sono state definite dalla Commissione le proposte contenute nel documento.

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