Bonino: "I pendolari piemontesi non possono viaggiare su treni ridotti a ghiacciaie. I ritardi e le soppressioni di questi giorni sono inaccettabili. Le mancanze di Trenitalia sono generalizzate e in Lombardia ed Emilia-Romagna la situazione del traffico ferroviario è perfino peggiore che in Piemonte"
L’assessore regionale ai Trasporti Barbara Bonino critica la gestione dell’emergenza maltempo da parte di Trenitalia.
“I pendolari piemontesi non possono essere costretti a viaggiare su treni ridotti a ghiacciaie: hanno dovuto subire maggiorazioni delle tariffe fino al 23% e devono poter usufruire di un servizio adeguato – spiega l'assessore –. Invece dobbiamo constatare percentuali inaccettabili di ritardi e soppressioni dei convogli regionali, imputabili nella massima parte a difetti del materiale rotabile. La Regione è dalla parte degli utenti e non esiteremo ad applicare le doverose sanzioni: per questa settimana di disservizi interminabili non verseremo un solo euro a Trenitalia, oltre a richiamarla al rispetto del contratto di servizio che prevede l’acquisizione di nuovi treni per un investimento pari a 280 milioni di euro”.
Già per le inadempienze riferite al 2011 il conto per il gestore del servizio è stato salato ed ammonta ad oltre 8 milioni di euro, mentre i problemi di questa settimana provocheranno una sanzione superiore ai 200mila euro. Ieri sulla rete piemontese hanno circolato 196 convogli, mentre ne sono stati soppressi 151 (di cui 80 previsti dal piano neve): percentuali che nelle regioni limitrofe sono state anche superate.
“Le mancanze di Trenitalia sono generalizzate e in Lombardia ed Emilia-Romagna la situazione del traffico ferroviario è perfino peggiore che in Piemonte – aggiunge – Resta il fatto che l’attuale emergenza legata al maltempo era ampiamente prevista e la capacità del gestore di affrontare la situazione è stata largamente inferiore alle attese”.